Il presidente di Federfarma Umbria, Luciani: “Importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio”. Dal 14 al 20 novembre recandosi in farmacia si può misurare l'indice glicemico e scoprire il grado di rischio. L'Umbria ha contribuito a rendere l'iniziativa di respiro nazionale. Il 14 novembre come ogni anno è in programma la Giornata Mondiale del Diabete. E per dare visibilità all’impegno quotidiano delle farmacie sul fronte della tutela della salute e della prevenzione, Federfarma ha deciso di promuovere in tutta Italia, in concomitanza con l'importante appuntamento, una campagna nazionale di screening in farmacia denominata 'DiaDay', con il patrocinio del Ministero della Salute e la collaborazione delle Associazioni dei medici diabetologi, dei medici di medicina generale, dei pazienti e delle aziende produttrici. Dal 14 al 20 novembre, anche nelle 121 farmacie umbre che hanno aderito all'iniziativa (81 in provincia di Perugia, 40 in quella di Terni) gli utenti potranno effettuare la misurazione gratuita della glicemia in regime di autoanalisi, usufruendo del kit (glucometro, pungidito monouso e strisce reattive) che viene fornito gratuitamente dalle aziende produttrici che collaborano al progetto. Compilando quindi un questionario anonimo on line, contenente informazioni di carattere generale e il risultato del test, verrà generato automaticamente un punteggio indicativo del grado di rischio del soggetto di sviluppare il diabete. Le farmacie possono quindi indirizzare i soggetti a rischio al medico di medicina generale, ovvero direttamente al centro diabetologico, rilasciando al cittadino una stampa dei risultati. “Si tratta di una importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio, in grado di sfruttare appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, che confermano così il proprio ruolo di primo presidio del Sistema Sanitario Nazionale - afferma il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani -. Senza dimenticare gli indubbi vantaggi economici a favore del sistema sanitario regionale derivanti dall'opera di prevenzione, considerati i costi onerosi che comportano le cure necessarie per i soggetti diabetici”. La nostra regione in effetti è da sempre in prima fila nella promozione della lotta al diabete, grazie anche all'impegno profuso da Silvia Pagliacci, presidente di Federfarma Perugia e a livello nazionale del Sunifar (Sindacato Unitario Farmacie Rurali), che è riuscita a far comprendere l’importante ruolo che le farmacie possono svolgere sul fronte della prevenzione. Basti pensare che dal 2013 ad oggi in Umbria sono stati esaminati 8362 soggetti, dei quali 1.926 sono risultati a rischio elevato e molto elevato di sviluppare il diabete nei successivi 10 anni; 758 prediabetici e 437 affetti da diabete manifesto di cui 193 (2,32%) non sapevano di essere afflitti da questa patologia. Proprio sulla base di questi risultati ottenuti, già dal 2015 Federfarma Umbria si è fatta promotrice affinché lo screening avesse un respiro nazionale e il 'DiaDay' diventasse un appuntamento rilevante in tutta Italia. Perché scoprire in tempo il diabete o accertarne la predisposizione è un grande vantaggio per il cittadino che può tempestivamente, insieme al suo medico curante, individuare le terapie ed attuare, di conseguenza, i comportamenti più opportuni.