“Coro razzista contro mio figlio, me ne vado da Foligno”

Trg denuncia un grave episodio di razzismo avvenuto sabato scorso sugli spalti del campo di calcio di Sant’Eraclio. A parlare Mark Gjonoviq che dopo aver ascoltato un grave insulto razzista rivolto da un genitore al figlio 15enne annuncia di volersene andare da Foligno Quindici anni di onesto lavoro, giorno dopo giorno, nella sua ditta artigiana, guadagnandosi pane e rispetto, non sono bastati a Mark Jonovich né per sentirsi accolto nella comunità folignate né per conquistare di diritto in questa città un futuro per la propria famiglia. La pensa così lui che ama Foligno ma che da Foligno se ne andrà, colpito nella sua dignità da un becero razzismo. A raccontare il fatto che ha gravemente offeso suo figlio e tutta la sua famiglia residente a Vescia è proprio il genitore che ha sporto denuncia al commissariato e che ha scelto di farsi rappresentare legalmente dall’avvocato Carlo Angelini. Una storia che infanga una città tradizionalmente aperta, nei secoli a razze e culture diverse, una storia che indigna e che racconta quanto ancora debba essere fatto per costruire anche a Foligno una vera e diffusa cultura dell’accoglienza.