Nel corso della seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) ha illustrato la propria interrogazione a risposta immediata relativa al rifinanziamento del programma dell’Unione europea denominato ‘Garanzia giovani’. Smacchi ha spiegato che “il programma Garanzia giovani 2016-2018, è stato rifinanziato lo scorso settembre e la Regione, nell'ambito delle politiche attive del lavoro, ha destinato per il ‘Pacchetto giovani’ 24 milioni e 16 milioni per il ‘Pacchetto adulti’. In aggiunta nel piano del lavoro 2016-2017 è stato attivato anche il ‘Pacchetto smart’ che prevedeva 13milioni di euro per tirocini di ricerca, anche all'estero ed il ‘Pacchetto imprese’ con 13 milioni di euro, per programmi di sviluppo aziendali finalizzati all'assunzione. Però – ha rilevato il consigliere - è stata sospesa a luglio 2017 la valutazione della ammissibilità e la valutazione delle proposte di tirocinio presentate successivamente a quella data e molti iscritti non hanno ancora avuto la possibilità di effettuare un tirocinio o un corso di formazione”. L’assessore Fabio Paparelli ha risposto evidenziando che “per quanto riguarda gli strumenti regionali attivati in sinergia con quelli nazionali attiveremo per i minori di 30 anni (disoccupati e inoccupati non impegnati in percorsi scolastici formativi) tre tipologie di percorso ed avranno priorità coloro che si sono registrati al Pacchetto giovani ma non hanno potuto beneficiare per cause non loro imputabili. I tre tipi di percorso (per i quali sono stati stanziati 7,5milioni): orientamento, voucher informativo all’assunzione o creazione d’impresa; orientamento, tirocinio extra curricolare, incentivo all’assunzione o creazione impresa, orientamento, voucher frequentativo per un percorso propedeutico alla creazione d’impresa e microcredito. Tutto ciò è cumulabile con i percorsi di carattere nazionale. Lo schema di intervento regionale per il 2018 sarà articolato su due assi principali: in primo luogo il rifinanziamento del programma Garanzia Giovani, che ha visto assegnati all’Umbria 6milioni 600 mila euro che verranno utilizzati per i giovani under 25, disoccupati (in Umbria sono 6.800) e prevederanno il reinserimento dei giovani 15-18 anni in: percorsi formativi, attività per assolvimento del diritto-dovere, orientamento specialistico d isecondo livello, accoglienza e presa in carico, assunzione e formazione, accompagnamento al lavoro”.