Il primo evento di promozione turistica in calendario dopo l’emergenza post Covid sarà il World Tourism Event Unesco, in programma a Roma dal 24 al 26 settembre. Ad organizzarlo lo staff della società umbra, con sede a Santa Maria degli Angeli, M&C Marketing Consulting, che lo organizza ormai da undici anni.
“Nella consapevolezza della necessità di misure straordinarie e di un impegno serio e condiviso per far ripartire il turismo così duramente colpito dalla situazione di emergenza che stiamo ancora vivendo, il WTE 2020 rappresenta un punto di inizio per la ripresa e anche un’occasione per valutare un nuovo modello economico di turismo, focalizzato sulla cura dei territori, sulla loro cultura e sulla qualità dei servizi offerti.” - spiega Marco Citerbo, amministratore di M&C Marketing Consulting - “Stiamo lavorando per offrire agli operatori e al pubblico un evento ancora più orientato al futuro. Del resto, l’emergenza ha messo in seria crisi il settore, ma non solo, ha messo in crisi molte nostre certezze. È, quindi, necessario ripartire con idee, sistemi e strategie diverse.”
Come ogni anno, il WTE sarà strutturato in un’area espositiva a ingresso gratuito, in cui, per tutta la durata dell’evento, coloro che sono interessati potranno scoprire le tante novità del settore e avere tutte le informazioni di viaggio necessarie. Quindi, sarà organizzata la Borsa del Turismo online, su piattaforma dedicata, che farà incontrare l'offerta turistica italiana con la domanda italiana e straniera e permetterà di incrementare notevolmente il numero di appuntamenti (con agenda online) rispetto agli anni precedenti. Infine, confermato un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento per il focus scientifico realizzato in collaborazione con Robert Piattelli, nelle tre giornate dell'evento.
“A proposito di sistemi e strategie diverse -spiega ancora Citerbo- non abbiamo voluto rinunciare a offrire agli operatori l’importante opportunità di incontro e contatto, che caratterizza da sempre il salone. Anzi, abbiamo voluto ampliarla ancora di più grazie proprio alle più moderne tecnologie messe in campo, che permetteranno agli operatori, attraverso un’apposita piattaforma web, di collegarsi con noi da qualsiasi parte del mondo, incontrarsi in rete e scambiarsi pacchetti, richieste e opinioni. Non escludo -ha concluso- che questa modalità possa continuare a essere utilizzata anche in futuro, proprio in virtù del fatto che permette a molti più operatori di incontrarsi con maggiore facilità.”
Accanto agli oltre 70 buyers selezionati -agenzie e tour operator italiani, tour operator da Cina, Norvegia, Svezia, Danimarca, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Israele e Regno Unito- saranno numerose le strutture e le istituzioni che vi parteciperanno per promuovere pacchetti e proposte a tema Unesco.
“Sono numerosi gli operatori, soprattutto privati, provenienti dall’Umbria, che hanno scelto di partecipare al salone e, in particolare, alla Borsa -spiega ancora Citerbo- con l’obiettivo di ampliare la propria visibilità e i propri contatti. Siamo ben felici di offrire alle aziende della nostra regione questa opportunità, oggi ancora più importante che in passato. Tra le istituzioni ringraziamo il Comune di Assisi che ha voluto essere presente anche quest’anno, per far conoscere senz’altro il sito Unesco più importante che abbiamo nel nostro territorio. Dispiace, invece, che la Regione Umbria, che è stata sempre presente, quest’anno abbia rinunciato a partecipare. Ci auguriamo che sia solo una pausa temporanea e che per il prossimo anno si possa ancora collaborare.”
Gubbio/Gualdo Tadino
06/08/2020 12:34
Redazione