"Brodino" Gubbio: finisce 0-0 al "Barbetti" lo scontro salvezza con il Renate. Galderisi: "Quando non si può vincere, importante non perdere. Mancata la qualità"

Serie C, 32esima giornata: il Gubbio non va oltre lo 0-0 al Barbetti contro il Renate salendo a quota 35 punti ma restando a stretto contatto con la zona playout e l'ultimo posto. Nel primo tempo i lombardi creano i maggiori pericoli, Maini salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Spagnoli e poi Malaccari respinge da due passi sempre su un'inizativa del centravanti ospite. Il Gubbio è tutto in un paio di sgroppate di Ferrettì(positivo il suo esordio dal 1') e da un suo cross Chinellato spreca di testa da buona posizione. Ripresa tattica, poi il neo entrato Campagnacci ci prova dalla distanza ma sfiora il palo e proprio al 90esimo Plescia(subentrato a Chinelatto) effettua un'acrobatica rovesciata neutralizzata però da un grande intervento del portiere nerazzurro Cincillà.

Nel post gara sulle frequenze di RGM Hit Radio in "Terzo Tempo" l'unico a parlare per il Gubbio è mister Galderisi: "Il risultato non è quello che volevamo, è stata una settimana molto difficile dopo i due pareggi in cui meritavamo molto di pi, poi i quattro schiaffoni di Giana ci hanno messo in difficoltà . Oggi la gara era stata preparata con attenzione, serviva grande agonismo ma abbiamo incontrato dei problemi, facendo tanti errori e sbagliando troppo. Quando non puoi vincere non devi neppure perdere, oggi poteva esserci un episodio alla fine ma non abbiamo avuto neppure quello. Noi volevamo giocare corto e palleggiare ma non ci riuscivamo, sbagliavamo troppo e ci siamo rifugiati nella cosa più semplice da fare ovvero lanciare lungo, che non fa parte del nostro Dna. Avevamo tanta rabbia, questo ci ha dato motivazioni ma serve qualità, caratteristica in cui ora difettiamo un pò: ci rimetteremo in sesto e miglioreremo in questo finale di stagione, ne sono certo. L'uscita di Casiraghi? sta stringendo i denti, gioca da settimane con il dolore, ho deciso di far entrare Campagnacci che ora è in buone condizioni ed è un giocatore che vede la porta quando ne ha l'occasione e oggi una sua giocata meritava miglior fortuna. Bene anche l'ingresso di Conti, che è un'arma in più per noi da qui in avanti, e anche l'esordio di Ferrettì che non giocava una gara intera da un anno e si è disimpegnato molto bene."

Quindi la disamina del tecnico ospite Aimo Stefano Diana: "Abbiamo rischiato qualcosina ma abbiamo giocato a calcio, molto più dell'avversario, peccato per il risultato. Oggi abbiamo fatto una gran partita che rischiavamo di perdere se alla fine Cincillà non si oppone a Plescia e sarebbe stata una beffa. Domenica avremmo un'altro scontro diretto con il Teramo, avanti così con queste prestazioni cercando di recuperare qualche giocatore, soprattutto in attacco, dove siamo in carenza"

Il punto domani sera a "Fuorigioco", ore 21, TRG