"Con l'Imolese è già una partita chiave per dare una svolta alla nostra stagione, la squadra si è preparata al meglio e daremo il massimo". E' convinto il tecnico del Gubbio, Vincenzo Torrente che quella di domani contro l'ultima in classifica, per il turno infrasettimanale di scena al Barbetti (ore 18.30), sarà una gara fondamentale soprattutto per la testa dei giocatori. Manca come l'aria la prima vittoria stagione ad un Gubbio che dopo 10 turni galleggia a quota 6 ad una sola lunghezza dal fanalino di coda, quell'Imolese che chiude la graduatoria a 5, nonostante una partita l'abbia pure vinta.
Il tecnico di Cetara non svela la formazione ("basta che vediate gli allenamenti per capirla" dice), ma l'impressione è che non si discosterà molto dall'undici visto all'inizio al Druso di Bolzano, soprattutto in attacco dove Sbaffo andrà a supportare la coppia Cesaretti-De Silvestro. Sul suo ritorno in rossoblù Torrente è ancora più diretto: "Voglio chiarire a tutti che non sono qui per svernare. Voglio rilanciare il Gubbio ma voglio rilanciare anche me stesso quindi ce la metterò tutta. Di certo ci vorrà la squadra e la spinta dell'ambiente non è secondaria. Faccio un appello ai tifosi, quelli veri, che ci stiano vicino a partire dalla gara con l'Imolese. Dieci anni fa furono loro il dodicesimo uomo in campo. E devono tornare ad essere decisivi".
Fischio d'inizio domani alle 18.30 al Barbetti, diretta radio su RGM e su canale 604 del digitale terrestre.