Tutto è pronto per la 33a edizione di "Gubbio città del Benessere" il format ideato e organizzato dal CESNU (centro studi nutrizione umana) a cura del dr. Guido Monacelli che propone anche quest'anno la Marcia per lo sviluppo sostenibile, il weekend di solidarietà centrato sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dalle Nazioni Unite – Agenda 2030, che si svolgerà a Gubbio tra oggi sabato 13 e domano domenica 14 luglio.
La Marcia, promossa dal Centro Studi Nutrizione Umana in collaborazione con l’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) con il patrocinio del Comune di Gubbio, nasce dall’idea di compiere idealmente il percorso che l’umanità dovrebbe fare per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con particolare attenzione a quelli legati alla nutrizione: “fame zero”, “salute e benessere per tutti”, “disponibilità di acqua”.
Anche la Usl Umbria 1, partecipando attivamente a questa iniziativa, ha deciso di lavorare per combattere del tutto la sedentarietà. Anche se gli ultimi dati diffusi dal Servizio di Epidemiologia dell’azienda sono confortanti (tra i 18-69enni residenti nel territorio, il 18% risulta essere sedentario, valore significativamente più basso rispetto al 22% dell’Umbria e al 34% dell’Italia), non bisogna mai abbassare la guardia per un problema che, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, produce ogni anno 1,9 milioni di morti in tutto il mondo.
Il programma della marcia prevede stasera sabato 13 luglio alle ore 18 una passeggiata nel Centro Storico di Gubbio con visita alle botteghe artigiane, per osservare le lavorazioni della ceramica, del cuoio stampato, del ferro battuto e della tessitura, tutti esempi di antichi mestieri espressione dell’ottavo obiettivo dell’agenda Agenda Onu 2030 “Lavoro dignitoso e crescita economica”.
Domani domenica 14 luglio alle ore 8,30 dopo l’accensione della “Fiamma del benessere” benedetta da Papa Francesco (vedi foto), si darà avvio alla Marcia, che si snoderà lungo l’affascinante percorso dell’acquedotto Medioevale della Città per concludersi con l’esibizione degli Sbandieratori di Gubbio.
Anche quest’anno, prima dell’escursione di domenica, ci sarà un momento dedicato al premio “Lupo ammansito”, un riconoscimento voluto dagli organizzatori della Marcia per le associazioni e le realtà del non profit che lavorano per combattere ogni giorno disuguaglianze sociali ed economiche.
A ricevere il premio saranno l’associazione “L’Olivo e la Ginestra” che da oltre 20 anni realizza iniziative per superare la sedentarietà, rivolte sia a soggetti sani che affetti da diabete, alla fondazione “Archeologia arborea” per la sua attività a tutela della biodiversità; verrà poi svelata come “sorpresa” una interessante iniziativa sulla parità di genere (quinto obiettivo sostenibile).
Il premio consiste in una ceramica realizzata da un artista locale in cui è raffigurato l’incontro di San Francesco con il lupo, immortalati in un atteggiamento di mansuetudine, al fine di evocare la speranza di ammansire tutti i “lupi” dei soprusi, delle prepotenze e delle disuguaglianze che attanagliano il mondo. “Nel 2019 stiamo definitivamente dimostrando che la proposta delle Nazioni Unite è attuabile: per questo – ha spiegato Guido Monacelli, medico Nutrizionista della Usl Umbria 1 e organizzatore delle due giornate - marceremo fino al 2030 per raggiungere un Pianeta che avrà sconfitto fame e povertà, garantito a tutti salute, istruzione, lavoro nel rispetto degli ecositemi, parità di genere ed altro”.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/07/2019 11:27
Redazione