Presentato in mattinata nella sala consiliare del Comune di Gubbio il torneo Mini Rugby “Lupo di Gubbio”, giunto alla terza edizione che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 ed organizzato dall' ASD Rugby Gubbio 1984 con il contributo dell'amministrazione comunale. Location dell'evento, che comprende tutte le categorie dall' Under 6 sino all'Under 14, il “Luciano Cambiotti” di Zappacenere oltre al “Pietro Barbetti”, con in palio il Trofeo “Lupo di Gubbio” che consiste in un piatto in ceramica(realizzato dalle ceramiche Fumanti) con tutti gli stemmi delle squadre partecipanti destinato alla società che otterrà i piazzamenti migliori mentre la società che si contraddistinguerà dal punto di vista etico-sportivo sia in campo che fuori riceverà il premio Fair Play “Andrea Coccia”. Sono intervenuti il Sindaco Filippo Mario Stirati, l'Assessore allo Sport Gabriele Damiani, il Presidente dell'Asd Rugby Gubbio Andrea Frondizi e il Consigliere dell'associazione eugubina e Responsabile del Torneo Giorgio Ciarapica. Il primo a parlare è stato l'assessore Damiani: “Proprio nei mesi scorsi abbiamo stipulato una convenzione che debba fungere da esempio di impegno sportivo ma anche di inclusione sociale, nel rispetto della disciplina di gara e dell’etica del volontariato. Come amministrazione ci siamo impegnati a garantire servizi, supporto logistico e risorse economiche perché crediamo nel rapporto di collaborazione pubblico - privato ». Poi parola a Ciarapica, che ha fatto il punto sul torneo citando numeri davvero importanti: “8 saranno le regioni coinvolte(Umbria, Lazio, Marche, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana), 29 le società iscritte, 86 le squadre partecipanti(10 U6, 24 U8, 18 U10, 18 U12, 16 U14) con la novità dell'Under 14 femminile, 1063 gli atleti in campo, oltre 250 le gare in programma, 16 gli arbitri federali più 26 arbitri educatori. Cifre rimarchevoli e per la parte strettamente organizzativa-operativa bisogna ringraziare gli oltre 100 volontari che rendono possibile una manifestazione capace, in soli tre anni, di raddoppiare partecipanti e presenze. Inoltre sono previsti due punti Pronto Soccorso composti da 4 ambulanze e 8 medici per salvaguardare l'integrità fisica degli atleti”. Quindi è stato il turno del presidente Frondizi che in primis ha voluto ringraziare: “Il Comune per il sostegno totale sulla manifestazione, i dipendenti comunali Ubaldo Casoli ed Annarita Cicci per il supporto logistico, i tanti sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del torneo, Sauro Notari e Filippo Barbetti, ovvero i presidenti di Gubbio calcio ed Atletico Gubbio che hanno consentito all'utilizzo delle strutture che ospiteranno l'evento assieme alla Azzura Team Race che fornirà gli spogliatoi della piscina comunale per gli atleti, gli artigiani eugubini ed in particolare la signora Fumanti per la fornitura dei premi, le strutture di soggiorno che accoglieranno i tanti protagonisti della kermesse ed ovviamente tutti i volontari che costituiscono il vero cuore pulsante dell'associazione e del torneo”. Frondizi però ha riservato per alcuni anche dei non ringraziamenti, citando ad esempio altri gestori di impianti sportivi che secondo il presidente della società rossoblù “hanno confuso, a dispetto delle buone intenzioni verbali, l'aspetto formativo e sociale dello sport con quello prettamente economico cercando sempre e comunque di trarne profitto, anche sulle spalle di ragazzini di 10 anni” mentre l' altro non ringraziamento è stato per i titolari di alcune strutture di soggiorno, rei di avere “una miopia imbarazzante, dovuta al fatto che se non hanno un loro più che accertato e tangibile guadagno economico non gli sfiora neppure la possibilità di fare qualcosa per la città”. Infine a chiosare la conferenza è stato il sindaco Stirati, che ha ringraziato il Rugby Gubbio per :“La passione ed entusiasmo con cui l'associazione eugubina è riuscita a regalare alla Città tale opportunità, in cui i valori autentici di uno sport come il rugby si esaltano accanto alle risorse della solidarietà e della condivisione, con al centro i giovani e il loro meraviglioso mondo. Da non trascurare l’aspetto promozionale che fa di Gubbio sempre più Città dello sport e che diventa, per appuntamenti di tale genere, richiamo per famiglie e genitori al seguito dei giovani atleti. L’auspicio è di coinvolgere sempre più la città, in un evento che esalta aspetti significati in vari settori della collettività ». Appuntamento dunque Sabato 26 e Domenica 27 negli impianti del “Cambiotti” e del “Barbetti” per la terza edizione del torneo “Lupo di Gubbio”.


Gubbio/Gualdo Tadino
24/05/2018 17:00
Redazione