"Medicus: premio Gentile da Foligno" dal 19 al 21 maggio

La tutela dei diritti della popolazione anziana passa anche attraverso un rapporto stabile con le nuove generazioni. Si parlerà anche di questo nel corso dell'evento "Medicus: premio Gentile da Foligno", a Foligno dal 19 al 21 maggio, che prevede anche la consegna di premi a Piero Angela e Lino Banfi. L'iniziativa è promossa dall' associazione Sophia-Umbria Marche, in collaborazione, fra gli altri, con ministero della Salute, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Camera di commercio dell'Umbria. Nel corso della presentazione dell'evento, Moreno Finamonti, presidente dell'associazione Sophia-Umbria Marche, ha ricordato la figura di Gentile da Foligno, la modernità del suo approccio scientifico, antesignano, 300 anni prima, del metodo scientifico-sperimentale di Galileo Galilei. Il programma del 19 maggio prevede un incontro con le scuole superiori di Foligno per selezionare le tre migliori poesie sul tema "Il giovane e vecchio". Alle 12 incontro tra gli studenti e la scrittrice Edith Bruck. Alle 17 Vittorio Sgarbi parlerà di "Come l'arte ha saputo rappresentare la vecchiaia". Alle 18,30 consegna del premio "Gentile da Foligno" a mons. Vincenzo Paglia, presidente della commissione per riforma socio-sanitaria della popolazione anziana. Verrà poi presentata la Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della comunità a cura di mons. Paglia. Nella serata di venerdì 20 maggio, incontro su urologia, oculistica, udito, psichiatria. Interverrà anche Filippo Anelli, presidente dell'Ordine nazionale dei medici e odontoiatri. Nella giornata conclusiva, alle 10, incontro con l'Ordine dei medici, a Perugia, per trattare il fenomeno dell'invecchiamento. Alle 20,30, nella corte di Palazzo Trinci, verrà consegnato il premio "Gentile da Foligno" al giornalista Piero Angela, "per il suo contributo alla divulgazione scientifica", a Lino Banfi "per aver saputo valorizzare la figura dell'anziano e sensibilizzare la società, sulla sua condizione attuale, attraverso la televisione", a Carlo Colaiacovo "per aver contribuito con la sua attività e la sua alta professionalità imprenditoriale, allo sviluppo del Paese e a far conoscere la nostra regione nel mondo".