“L’attività svolta nel 2017 dall’Assemblea legislativa ha ruotato intorno a “partecipazione, innovazione, semplificazione, trasparenza, informazione e comunicazione, rigore e sobrietà nei costi dell'attività politico-istituzionale”, ha sottolineato, durante la conferenza stampa di fine anno, svoltasi stamane a Palazzo Cesaroni, la presidente Donatella Porzi insieme al vice presidente Marco Vinicio Guasticchi (assente il vice presidente Valerio Mancini per motivi di salute).
Illustrando il report dell’attività svolta nel 2017 dall’Assemblea, la presidente Porzi ha rimarcato che “in questa prima parte della legislatura e in questo ultimo anno il ruolo dell'Assemblea legislativa nel suo complesso è stato incisivo ed efficace, con una attività intensa rispetto alle funzioni legislativa e di controllo e indirizzo, documentata dai dati. Le difficoltà derivanti dal contesto politico-istituzionale nazionale non hanno condizionato in negativo l'attività dell'Assemblea, e il confronto tra le parti politiche, a volte duro, non ha mai assunto toni indegni. Le forze politiche presenti nell'Assemblea devono avere coscienza della responsabilità che hanno nei confronti della comunità umbra e saper agire con sempre maggiore rigore per discutere, concertare e mediare soluzioni ai problemi e contribuire a salvaguardare il valore del bene comune che non è certo un concetto astratto per chi come noi agisce per conto e su mandato democratico dei cittadini.
Per quanto riguarda l'economia regionale auspichiamo che i segnali di ripresa si consolidino anche con il contributo degli atti economico-finanziari (Documento di economia e finanza e bilancio pluriennale della Regione) approvati dall'Aula, che hanno come obiettivi di fondo crescita, sviluppo, innovazione e competitività. Molto attenta e partecipe è stata inoltre l'attività dell'Assemblea legislativa sul fronte della ricostruzione post sisma, sia per ciò che riguarda lo stimolo e il controllo delle azioni
dell'Esecutivo che per la il contributo alle iniziative dei soggetti istituzionali, economici e sociali delle aree colpite dal sisma. La sfida più grande, finita la fase dell'emergenza, sarà quella di evitare l'impoverimento demografico, economico e sociale di quelle che sono fra le aree umbre di maggior interesse da un punto di vista ambientale, culturale e turistico. Questo sarà uno dei punti cui si dovrà prestare maggiore attenzione nell'ormai prossima discussione in seno all'Assemblea di Palazzo Cesaroni del disegno di legge regionale sulla ricostruzione.
Stando ai numeri, nel corso del 2017 si sono svolte a Palazzo Cesaroni 30 sedute d'Aula, compresa una in sessione europea (27 nel 2016). Sono state approvate 13 mozioni, 10 ordini del giorno, 3 risoluzioni (su 5), 17 leggi regionali (di cui la metà di iniziativa dei consiglieri regionali, nel 2016 2 su 18). Sono state discusse in Aula 159 interrogazioni a risposta immediata (oltre il 20% in più rispetto al 2016). Negli ultimi anni c'è stata una diminuzione della spesa per il funzionamento dell'Ente. Il trasferimento di risorse dal bilancio regionale dai 22milioni 286mila euro del 2010 è passato ai 18milioni 930mila euro per il 2018. Le spese per gli amministratori, i gruppi consiliari, il personale e il funzionamento impegnano l'84 per cento delle risorse. Per ampliare il margine di manovra si prosegue nell'opera di razionalizzazione della spesa, attraverso la programmazione degli obiettivi gestionali, la verifica dei risultati e l'ottimizzazione della struttura organizzativa.

Perugia
28/12/2017 13:14
Redazione