Le Tavole Eugubine esposte a Milano per Expo 2015? Un sogno, una proposta difficile da realizzare, un invito, ma anche una sfida per dare una visibilità senza precedenti al preziosissimo documento della civiltà umbra conservato nel Palazzo dei Consoli di Gubbio. E' un po' tutto questo il senso della nota inviata dall'ex consigliere comunale e assessore di Gubbio, Renzo Menichetti che scrive: "In questi mesi molto si è parlato della richiesta di esporre i Bronzi di Riace all'Expo di Milano, suscitando polemiche varie e prese di posizione che, a mio modo di vedere, ben riassumono l'incapacità dell'Italia di valorizzare un patrimonio artistico e culturale senza pari.
Non volendo giudicare in alcun modo la risposta degli enti preposti alla concessione del prestito, così come la posizione del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, secondo il quale “è insensato portare i bronzi a Milano, anziché portare a Reggio i visitatori di Expo”, mi limiterò ad esprimere una mia idea che, volendo, potrebbe essere accolta dagli Amministratori della Città di Gubbio.
Perché non offrire il prestito retribuito delle Tavole Eugubine all'Expo di Milano?
Forse sarà anche tardi, ad appena 4 mesi dall'inaugurazione del grande evento che richiamerà una presenza stimata in 20 milioni di visitatori; 120 giorni sono obiettivamente pochi per avere i permessi e le assicurazioni, organizzare i trasporti speciali, redigere un piano di comunicazione e marketing, promuovere Gubbio come territorio di provenienza, ma perché non provarci?
Le Tavole Eugubine rappresentano il “più importante testo rituale di tutta l'antichità classica” e per questo valore culturale meritano una promozione mondiale al fianco di tutte le altre opere d'arte che saranno esposte all'Expo, a cominciare dai capolavori di Leonardo.
Proprio partendo dalla straordinarietà delle Tavole, e nessuno meglio dell'Assessore Ancillotti saprebbe esaltarla, si dovrebbe giungere all'attivazione di quelle relazioni necessarie, in primo luogo, ad un'oggettiva valutazione in merito alla fattibilità dell'operazione, ben consapevoli che la cultura è un catalizzatore di crescita per noi irrinunciabile.
Possedere le Tavole non basta, occorre costruirci attorno una comunicazione che coinvolga le altre eccellenze del territorio: artistiche e paesaggistiche, artigianali ed agroalimentari.
Expo sarebbe un'occasione irripetibile per la conoscenza delle Tavole Eugubine, creando, forse, anche il presupposto per un processo virtuoso di ripensamento delle strategie espositive ed attrattive del Museo di Palazzo dei Consoli".
Gubbio/Gualdo Tadino
05/01/2015 16:50
Redazione