Lettera aperta del sindaco di Narni Francesco De Rebotti, in qualità di presidente Anci Umbria, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e alla presidente della Regione, Donatella Tesei, per chiedere un atto ufficiale che consenta la riapertura in sicurezza dei cimiteri.
"Lo faccio - spiega nella lettera - sulla scorta del puntuale lavoro che abbiamo fatto nell' individuare tutte le precauzioni organizzative che i Comuni possono e sono in grado di mettere in atto per garantire un accesso in sicurezza ai cittadini e agli operatori sulla base di ' linee guida' tese ad eliminare il rischio di assembramento indicato dalla circolare del ministero della Sanità dell' 8 aprile come elemento che indicava la necessità della chiusura al pubblico dei cimiteri".
De Rebotti elenca le azioni che, a suo parere, troverebbero puntuale applicazione: un' apertura limitata nei giorni e negli orari, la previsione di un numero massimo di visitatori presenti contemporaneamente all' interno dei cimiteri, individuato secondo le dimensioni dei cimiteri stessi, una suddivisione per ordine alfabetico dei visitatori nei rispettivi giorni per i cimiteri più grandi e frequentati. Inoltre, secondo il presidente di Anci Umbria, sarebbe attuabile una sorveglianza dell' ingresso e dell' uscita con personale addetto per garantire sempre il numero massimo di accessi in contemporanea e l' obbligo di utilizzo dei dispositivi, mascherine e guanti o sanificante per le mani. Infine verrebbe imposto l' obbligo di portarsi i contenitori per innaffiare i fiori.
"Per questo motivo - afferma - chiedo di far esercitare, come avviene in altre funzioni, per esempio i mercati comunali o i parchi e spazi pubblici, la giusta autonomia di scelta e di azione ai Comuni che, nel rispetto delle norme e delle indicazioni che provengono da Stato e Regione hanno sempre, e soprattutto in questa fase, dimostrato di agire in scienza e coscienza".
Perugia
02/05/2020 16:10
Redazione