"Scelgo Gubbio": nuovi assessori e costi della campagna elettorale

Nell'ultima giornata di campagna elettorale, la coalizione di liste civiche e partiti che sostiene Filippo Stirati ha voluto fare chiarezza su due aspetti. "Denunciamo - scrive Scelgo Gubbio in un comunicato stampa - il tentativo maldestro di ipotizzare una serie di nomi per la nostra Giunta che non rispondono ai criteri dettati da Filippo Stirati e da tutta la sua coalizione. Lo ricordiamo ancora una volta, questi criteri sono la competenza, la completa autonomia e libertà decisionale, la totale novità rispetto ai protagonisti di passate esperienze amministrative". L'unico nome ipotizzato - commenta ancora Scelgo Gubbio - è quello del professor Augusto Ancillotti, disponibile a dare il suo contributo nel ruolo che gli verrà richiesto. La coalizione "Stirati Sindaco", sempre attraverso una nota per la stampa, ha voluto anche sgombrare il campo dalle polemiche sulle somme spese per la campagna elettorale. "Il successo della campagna - recita il comunicato - è dovuto alla grande base di partecipazione che ha coinvolto attivamente più di 200 persone. Il vero successo non risiede infatti nella risorsa economica mobilitata, quanto in quella umana". Le risorse economiche, precisano dalla coalizione di Stirati, sono frutto esclusivamente di autofinanziamento e contributi volontari dei candidati, degli associati a partiti e liste civiche, dei liberi cittadini attraverso sottoscrizioni, vendita di gadget e disponibilità gratuita di competenze professionali, specie nel campo della comunicazione. Come previsto dalla legge, conclude la coalizione, non mancherà un rendiconto dettagliato, ufficiale, trasparente e pubblico.