Sono state caratterizzate dall'appello all'unità della nazione e dal riconoscimento del ruolo delle Forze armate come presidio della democrazia e della coesione della comunità, le cerimonie pubbliche che si sono svolte oggi anche in Umbria, in tutte le principali città della regione, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, giorno dell'Unità nazionale e Giornata delle Forze armate. A Perugia era presente anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Nel corso della cerimonia sono state deposte di corone di alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre. La presidente ha sottolineato il grande impegno delle forze armate sia nell'azione di difesa dell'ordine pubblico in Italia, sia nelle missioni all'estero cui è affidato il compito di supportare Stati e popolazioni nella loro azione di costruzione della pacifica convivenza. A rappresentare la Provincia di Perugia c'era il vicepresidente, Aviano Rossi, che si è rivolto in particolare ai giovani. ''Il 4 Novembre - ha detto, fra l'altro - è una data che deve servire a riaffermare e diffondere il valore dell'Unità nazionale, spesso oggetto di assurde trattazioni in senso disgregativo, non rispettose del sangue versato per il raggiungimento di questo prezioso bene comune''. Presente il sindaco, Wladimiro Boccali. A Terni il sindaco, Leopoldo Di Girolamo, ha partecipato, in piazza della Repubblica, insieme alle altre autorità civili, alla deposizione delle corone ai caduti. Quindi ha preso il via il corteo, aperto dall'orchestra d'Armonia Città di Terni, diretto al momento dei Caduti, a ridosso dei giardini della Passeggiata. Qui è stata letta, dai bambini delle scuole elementari, una poesia sulla pace. Proprio sulla pace è stato incentrato l'intervento del sindaco che ha ringraziato le Forze armate per il loro ruolo nella difesa dell'Italia e per quello attuale di tutela della convivenza tra i popoli. A Foligno la ricorrenza è stata celebrata in piazza Don Minzoni. Era presente anche il generale Maurizio Mattei, comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'esercito. Successivamente, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco, Nando Mismetti, e il gen. Mattei hanno consegnato ad una rappresentanza di sedicenni folignati una copia della Costituzione italiana e dello Statuto della Regione Umbria. Il sindaco ha annunciato che dal prossimo anno la cerimonia del 4 Novembre verrà celebrata all'interno della caserma Gonzaga ''con l'apertura della caserma alla città per ribadire lo stretto legame tra Foligno e il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'esercito''. A Spoleto le celebrazioni sono state organizzate dal Comune in collaborazione, fra gli altri, con il 1ø Reggimento ''Granatieri di Sardegna'' - 2ø Battaglione Granatieri ''Cengio''. ''Mai come quest'anno, ce lo ricordano anche i numerosi richiami del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al senso di unità nazionale, si sente in pieno la necessita' di vivere questa ricorrenza, al di là del suo valore celebrativo, come momento di profonda riflessione sulle dinamiche dell'oggi''. Dopo la cerimonia in piazza Garibaldi, a Colle Attivoli sono state deposte le corone al Monumento ai caduti. Ad Assisi la ricorrenza è stata sottolineata dal suono del Campanone delle laudi, in piazza del Comune. La messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre e' stata celebrata nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva. 'Ricordiamo - ha detto il sindaco, Claudio Ricci - come ogni anno quanti, fedeli alla nostra bandiera, sacrificarono la loro esistenza agli ideali di amor di patria, indipendenza, libertà e democrazia, ma soprattutto quei nostri padri che, in nome del bello e del bene, fondarono quell'umanesimo che ci hanno consegnato e che ci ha reso grandi italiani''. Alle celebrazioni di Norcia hanno partecipato 62 neodiciottenni ai quali sono stati consegnati i simboli dell'Unità nazionale: la Costituzione repubblicana e la bandiera tricolore. Il sindaco, Gian Paolo Stefanelli, ha rivolto un appello affinché ''la pace e l'unità possano essere costruite, difese e mantenute quotidianamente, attraverso la promozione di iniziative di solidarietà, sincera collaborazione e dialogo reciproco''.
04/11/2010 18:07
Redazione