A Città di Castello torna la mostra nazionale del cavallo

Saranno un migliaio gli esemplari presenti alla 44/a edizione della mostra nazionale del cavallo che si svolgerà a Città di Castello. La rassegna è in programma presso la fattoria autonoma tabacchi, in località Cerbara, dal 10 al 12 settembre prossimo. Oggi è stata presentata nel corso di una conferenza stampa. L'appuntamento e' organizzato dall'associazione mostra nazionale del cavallo, presieduta da Angelo Capecci, con la collaborazione di diversi enti e associazioni, tra le quali la Fise, guidata in Umbria da Mirella Bianconi Ponti. Tra le novità dell'edizione di quest'anno della mostra - è detto in un comunicato degli organizzatori - il campionato europeo di monta da lavoro. In programma poi il tradizionale show dei avalli arabi valido per il titolo italiano. Grande spazio avrà anche la Fitetrec-Ante che proporra' la disciplina Trec per le categorie giovani, esordienti e young riders, oltre a molteplici iniziative, dimostrazioni e convegni sulla sua attività. Per il cavallo sportivo saranno invece ancora protagonisti il circuito Unire di morfologia per i puledri Sella Italiano di uno, due e tre anni (con la presentazione a vendere dei migliori esemplari iscritti), la tappa del trofeo di salto in libertà per i nati nel 2007 ed il free-jumping per i nati nel 2008 ad attirare l'attenzione degli appassionati del cavallo destinato agli sport equestri. Grande attesa c'è inoltre per le animazioni equestri e l'Equishow con gli spettacoli in notturna che a partire dalle 21 saranno il momento clou delle giornate di venerdì 10 e sabato 11 settembre. Dopo il successo delle passate edizioni, è stato confermato l'affascinante carosello dei Lancieri di Montebello. A completare il programma ci saranno le esibizioni delle carrozze, il concorso internazionale di mascalcia moderna, il battesimo del cavallo per i giovanissimi e molte altre iniziative. Tra queste l'arrivo del trekking ''L'Umbria a cavallo'' che porterà a Città di Castello decine e decine di amazzoni e cavalieri provenienti, da tutta l'Umbria. La mostra proporrà poi un salone delle attrezzature, quello dell'artigianato artistico dell'Umbria, ed Equigusto, mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche. La presentazione di una saggio - è stato detto - della più tipica e qualificata produzione umbra artigianale e agroalimentare, accanto a quella delle tradizioni e delle professioni equestri e dell'equiturismo, organizzate grazie a uno specifico finanziamento regionale nell'ambito del Programma di sviluppo rurale, conferma e rafforza il ruolo della Mostra come strumento di promozione del territorio regionale. ''Un ruolo - ha sottolineato Capecci - che la mostra può svolgere anche grazie ad un target significativo di pubblico che proviene da fuori regione. Il cavallo insomma diventa non solo testimonial del territorio tifernate, ma dell'Umbria intera''.