"Se gli alfieri moderni del cambiamento pensano di negare la rappresentanza sindacale, di precarizzare ulteriormente il nostro mercato del lavoro, come fa l'ultimo decreto del Governo Renzi, noi diciamo con forza che questo Paese ha bisogno di un altro cambiamento, il cambiamento legato alla giustizia sociale, al piano del lavoro, ad un'Europa sociale che sconfigga tutti i populismi sia quelli nuovi che quelli vecchi".
Cosi' Mario Bravi, segretario generale uscente della Cgil dell'Umbria in un passaggio della sua relazione che ha aperto i lavori del 12/o congresso del sindacato, a Foligno, nell'auditorium di San Domenico.
La Cgil regionale (oltre 120mila iscritti) arriva a questo importante appuntamento, al quale partecipano 346 delegati dai posti di lavoro di tutta l'Umbria, al termine di un percorso fatto di quasi 1.200 assemblee di base nei luoghi di lavoro - riferisce un comunicato del sindacato - e dopo aver celebrato i congressi di categoria e delle due Camere del lavoro di Perugia eTerni. Bravi - prosegue la nota - ha ricordato i numeri della crisi in Umbria: sono 41mila i disoccupati, 23mila gli scoraggiati (Neet) e 21mila i cassintegrati. E a questi, si devono aggiungere circa 35mila lavoratori che subiscono una condizione di forte precarieta'.
"Su questo crinale sociale estremamente critico e fortemente a rischio - ha detto Bravi - deve intervenire una azione forte e collettiva, che appunto si chiama Piano del lavoro. Un Piano che si pone i seguenti obiettivi: stabilizzazione di tutti i lavoratori precari; emersione del lavoro nero; definizione di uno strumento di controllo degli appalti, contrastando la logica del massimo ribasso e della non applicazione dei contratti; garanzia sulla copertura degli ammortizzatori, per scongiurare un ricorso massiccio ai licenziamenti".
Il congresso, che nella prima giornata ha visto tra gli altri l'intervento del sindaco di Foligno, Nando Mismetti e della presidente della Regione, Catiuscia Marini, proseguiranno domani, quando e' in programma, alle ore 11, una tavola rotonda dal titolo "Un Piano del lavoro per la regione Umbria", alla quale parteciperanno Vera Lamonica, segretaria nazionale Cgil, Mario Bravi, segretario generale Cgil Umbria, Vincenzo Riommi, assessore regionale alle Attivita' Produttive, e Luca Tacconi per Confindustria Umbria. Sabato mattina i lavori saranno chiusi dal segretario nazionale Vera Lamonica. A seguire, l'elezione del nuovo direttivo regionale e del segretario generale della Cgil dell'Umbria.
Foligno/Spoleto
27/03/2014 19:30
Redazione