“Buongiorno Ceramica” è una tre giorni di visite guidate, musei, mostre, laboratori, momento di riflessione sull’arte ceramica. Il Comune di Gualdo Tadino, in collaborazione con il Polo Museale cittadino, l’Associazione Turistica Pro Tadino e l’Associazione Culturale Rubboli, aderisce al lungo week-end della ceramica italiana promosso dall’AICC e presenta dal 18 al 20 maggio una kermesse ricca di appuntamenti, fra tradizione e nuove tendenze. Ad aprire la rassegna, presso il Museo Civico Rocca Flea, l’interessante esposizione dell’artista umbro Fabrizio Fabbroni, già docente all’Accademia di Belle Arti di Perugia, dal titolo “Oltre l’Oceano. Mostra di opere ceramiche”, ispirata ai manufatti e alla tradizione delle civiltà amerindie dell’America del sud: Aztechi, Maja e Incas. Mentre, sempre nella fortezza federiciana, continua l’esposizione della 39° Mostra Concorso Internazionale della Ceramica Città di Gualdo Tadino, con le opere donate dai partecipanti e un progetto che coinvolge i più piccoli in un’esperienza laboratoriale, condotta dall’Associazione culturale “La Compagnia di Re Artù”. Tra sabato e domenica, presso il Centro Culturale Casa Cajani – Museo della Ceramica, protagonista la mostra bi-personale degli artisti Hanibal Salvaro e Karin Putsch-Grassi dal titolo “Ceramic connections”, uno spaccato della ceramica d’autore internazionale, che ci illumina sulle nuove tendenze. Nel Museo Opificio Rubboli, a cura dell’omonima associazione, si svolge la straordinaria cottura “a muffola” con fumo di ginestra alla maniera di Mastrogiorgio Andreoli, con la straordinaria partecipazione di Maurizio Tittarelli Rubboli, artista e curatore del museo, e gli interventi degli esperti Marinella Caputo, Luca Pesante e Clarissa Sirci, che ci condurranno tra i saperi di Cipriano Piccolpasso, architetto, storico, ceramista e pittore, autore de “Li Tre Libri dell'Arte del Vasaio”. “Il Comune di Gualdo Tadino”, spiega il Sindaco Massimiliano Presciutti, “oltre al ricco programma presentato, che vede la partecipazione corale di numerose associazioni, ha considerato come un atto doveroso, quello di riconsegnare alla comunità l’opera di Bruna Esposito, dal titolo Il vecchio e il bambino. Realizzata per la Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea 2009 e danneggiata da un atto vandalico, è stata recentemente restaurata e sarà ricollocata nella Torre della cerchia muraria”. Nella storia il cielo di Gualdo è stato solcato dalle fumate grigie dei forni a legna e delle muffole annerite da innumerevoli fascine di ginestra, così da fissare per sempre su vasi e piatti le rinomate iridescenze gualdesi dell’oro e del rubino su fondo blu cobalto o sullo smalto bianco perlaceo e cristallino. Mani esperte ripetono ancora oggi gli stessi gesti di sempre: plasmano l’argilla sul tornio o la comprimono in antichi stampi in gesso per ottenerne armoniche forme plastiche ora classiche, ora contemporanee. Il pennello scivola sullo smalto candido e traccia i sottili volti della storia e della mitologia, tra grottesche e raffaellesche.

Gubbio/Gualdo Tadino
02/05/2018 13:51
Redazione