Il medioevo in tavola. E' questo il senso dell'appuntamento che si terrà venerdì 10 settembre alle 20 presso la Rocca Flea e che va sotto il titolo di "Convivium Epulonis". Ma la cena medioevale organizzata dall’Ente Giochi de le Porte, giunta alla sua quindicesima edizione si presenta rinnovata sia per ambientazione, che per organizzazione. Pur conservando lo spirito del concorso gastronomico con piatti tipici medioevali tra le quattro Porte, il Convivium assume sempre più la forma di un evento a se stante che si presenta ambientato all’interno dello splendido scenario rappresentato dalla Rocca Flea. Quest’anno l’appuntamento coincide volutamente con l'inizio del mese di settembre, uno slancio per entrare nel vivo delle iniziative dei Giochi de le Porte. Nella cornice del castello federiciano e del suo parco, gli illustri ospiti dell’Ente Giochi de le Porte, potranno rivivere uno scorcio di vita medioevale attraverso quadri e figuranti, per poi gustare le prelibate pietanze nel cortile interno della Rocca Flea, appositamente allestito. Annunciata per questa edizione la presenza – tra gli altri – di Michele Cocuzza. Gualdo Tadino, infatti, è da sempre terra di erboristi, il più famoso Castore Durante ed il suo Herbario Nuovo (Roma 1585), che esaltavano le proprietà delle erbe e non solo da un punto di vista medicamentoso. Perciò non difettano testi in cui ritrovare antiche ricette ed è proprio in questi testi che la commissione taverne dell’Ente Giochi è andata a ritrovare le pietanze che con grande maestria verranno riproposte dai tavernieri delle Porte durante il "Convivium Epulonis". Per meglio comprendere quello che poteva essere il pasto di un ricco signore di quel periodo diamo un occhiata al menù del Convivium Epulonis degli anni passati : Vino liquoroso, frutta secca di stagione, Ravioli in tempo di carne, Capretto arrosto in sapore, Salsa verde, Oca arrosto con salsa, Torta de Herbe, Pan Perso. Anche se a prima vista i piatti potrebbero essere quelli che si ritrovano sulle nostre tavole originale e il procedimento per la preparazione, le spezie tra cui a più usata è lo zenzero vengono usate in maniera cospicua. Singolare anche il calcolo del tempo di cottura, esempio simpatico i ravioli in tempo di carne andavano cotti per il tempo di dieci paternostri. Voluto fortemente dall'Ente Giochi de le Porte il Convivium Epulonis rappresenta un'esaltazione dell'aspetto culturale da sempre inseguito dai Giochi con l'intenzione di andare a ritrovare le radice del popolo gualdese a tutto tondo e quindi anche sotto l'aspetto culinario. Quindi venerdì sera tutti i commensali potranno gustare le prelibatezze cucinate dai cuochi delle Taverne, piatti preparati secondo le antiche ricette del XV secolo, allietati dalle note di musici in costume, che riproporranno nel corso di tutta la serata melodie e canti dell'epoca medioevale. A fare gli onori di casa il presidente Antonio Pieretti, che da diversi anni segue in prima persona il Convivium, il Gonfaloniere Stefano Franceschini e i priori Carlo Petrozzi, Gianni Gubbiotti e Fabio Ippoliti insieme alle rispettive priore, Silvia Cecconi, Gabriella Martini, Franca Ferretti e Cinzia Pellegrini. Ma sono altre e numerose le novità che faranno sicuramente gustare al meglio una serata che diventa una succosa anteprima dei Giochi de le Porte e al tempo stesso un momento di cultura che ha visto impegnate nella preparazione le tre commissioni dell’Ente, artistica-tecnica-taverne. Il Convivium Epulonis è anche l'occasione per assegnare il premio Bastula d'Oro ad un personaggio o un’associazione che nel corso dell'anno si è distinto in particolar modo nella propria attività. Un premio verrà assegnato, come avviene dalla scorsa edizione, anche a un personaggio del mondo dei Giochi – con particolare riferimento alle Taverne. Insomma anche al suo quindicesimo appuntamento il Convivium Epulonis si presenta come manifestazione che sta assumendo sempre di più un aspetto importante sia all’interno dei Giochi de le Porte, sia come iniziativa a se stante.
07/09/2010 15:30
Redazione