C’è grande attesa per la nuova mostra “Gli arredi del cielo”, circa trenta opere provenienti dalle antiche chiese del territorio di Gualdo Tadino, concentrate in una esposizione di arte sacra che sarà inaugurata sabato 20 aprile alle ore 18.00 nella Chiesa Monumentale di San Francesco e che raccoglie una straordinaria collezione di oggetti di devozione, preziosi paramenti liturgici e arredi sacri. A rubare la scena, già prima del taglio del nastro, la notizia resa ufficiale da una lettera della Soprintendenza alle Belle Arti che conferma, seppur per un tempo limitato, l’esposizione del calice di Duccio di Donato, manufatto preziosissimo, che proprio in occasione dell’inaugurazione, sarà mostrato ai cittadini di Gualdo Tadino e a tutti coloro che sono interessati per la prima volta dal vivo dalle 18 alle 20, presso l’Istituto Bambin Gesù e sarà collocato sull’altare della chiesa delle suore oblate .
L’inaugurazione è prevista sabato 20 aprile alle ore 17, presso l’attigua Mediateca del Museo dell’Emigrazione, con una introduzione alla mostra di Elvio Lunghi, professore associato di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Perugia, che tratterà di pittura e scultura a Gualdo Tadino tra Medioevo e Rinascimento, e di Mirko Santinicchia, professore associato di Arte medievale presso l’Università di Perugia, che parlerà del Calice di Duccio di Donato e della Croce di San Benedetto, opere preziose della Gualdo del XIV secolo. L’evento è curato dal Comitato per il Settimo Centenario Beato Angelo e gode del patrocinio di Regione Umbria, Comune di Gualdo Tadino, Polo Museale Città di Gualdo Tadino, con il sostegno della Farmacia Capeci di Gualdo Tadino.