"Per sapere dove si sta andando, bisogna conoscere da dove si viene", recita un vecchio detto, così per poter gestire al meglio il presente e il futuro bisognerebbe capire la propria storia e il proprio passato.
Da questa convinzione prende spunto l'iniziativa promossa dalla Cgil di Perugia, che si terrà oggi pomeriggio a partire dalle ore 15.30 presso il teatro Italia di Gualdo Tadino, ubicato in via Guerrieri.
La conferenza dal titolo "Migrazioni: memoria del passato per costruire il futuro", è "un appuntamento fortemente voluto per continuare sul solco del dialogo con l’Europa che abbiamo tracciato in questi anni – spiega Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia – per questo abbiamo pensato di far incontrare due luoghi della memoria: il Museo Regionale dell’Immigrazione dell’Umbria e il Museo di Marcinelle, che conserva il ricordo di una delle più grandi stragi sul lavoro di migranti, quasi tutti italiani". Sarà infatti presente anche Jean Louis Delaet, attualmente presidente del museo belga; è infatti proprio a Marcinelle, nella miniera di carbone Bois du Cazier, che la mattina dell'8 agosto 1956 avvenne un grande incendio, che riempì di fumo tutto l'impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 274 presenti. Le vittime erano in gran parte emigranti italiani.
Oggi come ieri il tema delle migrazioni è di grandissima attualità: dalle morti nel mar Mediterraneo che non si possono più tollerare, alla sfida di accoglienza a cui porta l'enorme numero di profughi e migranti nel nostro Paese, senza sorvolare sui nuovi fenomeni di emigrazione che stanno tornando a crescere, diffusi soprattuto tra i giovani che si trovano sempre più spesso ad approdare su terre straniere alla ricerca di offerte di lavoro più stimolanti, in grado di valorizzare al meglio le proprie capacità.
Stando ai dati del segretario Ciavaglia, sono infatti quasi 35mila gli umbri iscritti all'Aire, l'anagrafe dei residenti all'estero, 1164 i nuovi iscritti nel 2015.
Quella di oggi pomeriggio sarà quindi un dibattito che permetterà di mettere in evidenza anologie e differenze di passato e futuro.
All'iniziativa saranno presenti il sindaco di Gualdo, Presciutti, e Ciavaglia, che introdurranno gli interventi del presidente dell'Ires Cgil Umbria, Bravi, del segretario generale della Cgil Umbria, Sgalla, dell'assessore regionale, Barberini, e del direttore del museo di Marcinelli, Delaet, del direttore del Museo regionale dell'Immigrazione, Monacalli, e dell' Associazione regionale umbra lavoratori emigrati e famiglie, Farneti; parteciperanno all'incontro anche una rappresentate dell'Unione degli Universitari dell'Umbria, Spera e della Cgil Nazionale, Daita.

Gubbio/Gualdo Tadino
16/12/2016 07:15
Redazione