A Gubbio No Borders, si è parlato dei mali del calcio

Si è parlato del mondo del calcio, nelle sue sfaccettature meno nobili, ieri sera nel penultimo appuntamento con Gubbio No Borders. Due i libri al centro del dibattito, Lo zingaro e lo scarafaggio dei giornalisti di Repubblica Foschini e Mensurati e Calcio criminale di Pierpaolo Romani, presente alla serata insieme all'amministratore della Nuova Quarto Calcio, Luca Catalano. A moderare la serata è stato il giornalista Vincenzo Spagnolo di Avvenire. L'autore di Calcio criminale, Romani, ha tra l'altro messo in evidenza l'importanza di parlare dell'esperienza della società del Quarto in una città come Gubbio, dove ha militato Simone Farina. Romani ha anche espresso l'amarezza per il fatto che il calcio italiano lo abbia lasciato partire, mentre i dirigenti inglesi lo considerano patrimonio del proprio calcio. L'amministratore della Nuova Quarto Calcio , Catalano, ha ripercorso le vicende del club nato dopo il sequestro del patrimonio di un clan nel nord del napoletano, di cui faceva parte una società di calcio che – ha spiegato – seppur appartenente a categorie dilettantistiche, per il clan significava molto in termine di consenso e di possibilità di riciclaggio di denaro