A Gubbio dal 2014 chiude il tribunale

Restano in piedi solo tre sedi: Perugia, Terni e Spoleto. La mappa della giustizia umbra è stata definitivamente disegnate ieri con il varo da parte del Consiglio dei Ministri del decreto Severino. Chiuso ogni gioco anche per la sede distaccata del tribunale di Gubbio e con esso anche quelle di Foligno, Assisi, Città di Castello, Todi. Non resta che capire con che tempi la sede della Pretura chiuderà le porte. 18 i mesi ancora concessi da quando il decreto legge, passato per le commissioni di Camera e Senato, tornerà a palazzo Chigi per la conversione in legge. Alle sedi più grandi verranno concessi sino a 5 anni di tempo ma per Gubbio si dovrebbe attuare il trasferimento dei processi ala sede centrale di Perugia già dal 2014, entro Giugno, all’incirca. Ma l’avvocato eugubino Riccardo Fornaia ancora qualche flebile speranza ce l’ha perché non è escluso che dal Governo centrale si ragioni su dei criteri oggettivi per drogare alcune chiusure. “Gubbio è il classico esempio, dimostrato con numeri e documenti, per il quale l’accorpamento con Perugia produrrebbe un aggravio di costi e non un risparmio” spiega da mesi Fornaia che è pronto a costituire un comitato cittadino. Sembra invece che per i giudici di pace non dovrebbero esserci problemi: il Comune si è impegnato ad accollarsi le spese del servizio e quindi a salvare il servizio. E’ infatti ufficiale anche questa chiusura.