A. Merloni, siglato l'accordo per la cessioni, ma le banche hanno chiesto la sospensione

E'' stato siglato questa sera al ministero dello Sviluppo economico l''accordo sindacale propedeutico alla cessione dei tre stabilimenti del ''bianco'' della Anotnio Merloni all''imprenditore marchigiano Giovanni Porcarelli, titolare della Qs Group di Cerreto d''Esi (Ancona). Ne danno notizia Fiom, Fim e Uilm nazionali in un comunicato congiunto. Contestualmente alla firma, i tre commissari straordinari dell''A. Merloni hanno reso noto che alcune banche creditrici hanno presentato formale richiesta di sospensione delle operazioni di vendita. ''''Fim, Fiom, Uilm - si legge nel comunicato - non comprendono l''atteggiamento delle banche che ostacolano l''operazione di cessione. Dopo ben tre anni durante i quali le tre fabbriche sono rimaste invendute, e in assenza di qualsiasi offerta alternativa, appare evidente che la cessione a Porcarelli rappresenta l''ultima occasione per sventare il fallimento e salvare almeno una parte dell''occupazione''''. L''accordo sindacale prevede che 700 lavoratori dell''A. Merloni (dei tre stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra) passino alle dipendenze di Porcarelli all''inizio del 2012, e che circa 200 raggiungano la pensione con gli ammortizzatori sociali disponibili. Per i rimanenti 1.300 addetti operera'' l''Accordo di programma siglato fra il Governo e le Regioni Marche e Umbria. L''accordo, che a quanto si e'' appreso il ministero e'' disponibile a rimodulare, ''''dovra'' favorire nuove opportunita'' di rioccupazione e garantire la permanenza degli ammortizzatori sociali''''