Tutto pronto a Pietralunga per la 23ª edizione della Mostra mercato del tartufo e della patata bianca, in programma fino a Domenica 10 ottobre nel centro storico della città, tra piazza Fiorucci, via Roma e via Guglielmo Marconi. Particolarità di questa edizione sarà la sfida “bipartisan” al sapore e profumo di trifola, tra il comune altotiberino di Pietralunga (centrosinistra) e quello di Sant’Angelo in Vado (centrodestra), ridente località dell’entroterra marchigiano in provincia di Pesaro e Urbino, per un inedito confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco, testimonial del comparto agroalimentare delle due regioni. Dietro i fornelli a preparare i piatti per la sfida politico-culinaria, domani, alle ore 12,30 (ndr. sabato 9 ottobre) all’ora di pranzo all’interno di un palazzo del centro storico di Pietralunga, subito dopo il taglio del nastro della Mostra mercato, ci saranno due chef d’eccezione in rappresentanza dei rispettivi schieramenti. Lucio Valcelli, del ristorante “La botticella” di Pietralunga sarà il regista in cucina sul versante umbro, mentre il collega Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti deputati del Pdl) difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Supervisore e coordinatore dell’incontro sarà infine Pierluigi Manfroni, titolare del ristorante “Il Bersaglio” di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (tra cui Monica Bellucci, Lino Banfi ed Emanuele Filiberto di Savoia) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema. Dall’antipasto ai secondi piatti, rigorosamente all’insegna del tartufo bianco, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore al bilancio, attività produttive, della Provincia di Pesaro-Urbino, Renato Claudio Minardi, i sindaci di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd), e Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl), un esponente del centrodestra, il senatore Franco Asciutti, e uno del centrosinistra, il deputato Walter Verini. Alla fine della disputa culinaria si saprà, in base ai voti ottenuti, quale “trifola”, quella umbra o marchigiana, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell’Appennino. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale di Pietralunga in collaborazione con l’associazione “Tufi” e con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Perugia, vedrà, come anticipato da Ceci e Guasticchi, in mostra circa 35 stand di tipicità enogastronomiche regionali, con un posto di eccezione riservato, ovviamente, al tartufo bianco e alla patata bianca, accompagnati da altri prodotti del paniere alimentare umbro e locale tra cui la carne chianina, salumi e formaggi, miele e un liquore di ciliegie selvatiche tipico del territorio. “Una sfida inedita che punta essenzialmente a promuovere il territorio e le sue peculiarità turistiche, ambientali e gastronomiche attraverso il tartufo bianco straordinario testimonial del comparto agroalimentare dei due territori confinanti” – ha precisato poi riguardo alla gara il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi. E quella di Pietralunga non sarà una semplice mostra mercato commerciale, ma un modo per valorizzare i territori accomunati da una stessa eccellenza e divisi solo dall’Appennino”. “Per due comuni piccoli come i nostri – ha ribadito anche il sindaco di Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi – questi sono momenti di promozione strategici. Il territorio compreso tra Pietralunga, Città di Castello, Gubbio e Sant’Angelo in Vado produce una quantità di tartufo bianco pregiato pari quasi all’80 della produzione nazionale”.
08/10/2010 17:36
Redazione