A San Remo si mangia il pecorino dell'Alto Chiascio

GUBBIO - Mangiare bene con la buona musica italiana. Il pecorino dell’Alto Chiascio, insieme al miele , alle confetture e alle ceramiche di Gubbio e Gualdo Tadino, sarà infatti di scena a San Remo venerdì, alla vigilia della finale della Kermesse canora del Festival della Canzone italiana. La Regione dell’Umbria ha scelto la Comunità Montana dell’Alto Chiascio per far degustare agli ospiti, alle personalità, ai giornalisti ed ai cantanti i profumi e i sapori di uno dei più celebrati prodotti tipici dell’Umbria, il formaggio appunto. Sarà allestita per l’occasione, infatti, presso l’Hotel Londra di San Remo in collaborazione con Radio Subasio, una tavola imbandita con i migliori prodotti tipici umbri. Verrà così offerto dai caseifici Camaggioretto di Scheggia, Facchini di Sigillo e Grifo Latte di Fossato di Vico un vero e proprio viaggio nel mondo della produzione dei formaggi dell’Alto Chiascio, legata alla tradizione locale. L’accostamento poi dei pecorini con le confetture biologiche dell’Azienda Agribosco di Sigillo e il miele della Cooperativa Apicoltori Gubbio-Gualdo Tadino, a prima vista moderno e “inedito” ha una tradizione in realtà antica. Insomma, come commenta la presidente Catia Mariani, la vetrina sanremese sarà anche l’occasione per promuovere i sapori e saperi attraverso la valorizzazione dei prodotti agro-alimentari e dell’artigianato di qualità come punti di forza del territorio dell’Alto Chiascio.