E' un presepe "molto particolare" quello allestito, nella cattedrale di Spoleto dopo diversi anni, per desiderio dell'arcivescovo Renato Boccardo: intanto perche' e' stato realizzato dai ragazzi del Centro di solidarieta' "Don Guerrino Rota" di Spoleto che stanno percorrendo le varie tappe per uscire dal tunnel delle dipendenze; per l'allestimento, poi, sono state usate le pietre della chiesa della Madonna delle Grazie di Norcia, distrutta dal terremoto del 30 ottobre scorso. "Il messaggio - afferma mons. Boccardo in una nota dell'archidiocesi - e' eloquente: dalle macerie delle case e delle chiese si riparte con forza e speranza per la ricostruzione, cosi' come dalle case del Centro di solidarieta' i giovani ospiti ripartono per una vita rinnovata nella dignita' e nella liberta'". Soddisfatti i ragazzi del Centro: "Con entusiasmo - ha affermato il presidente mons. Eugenio Bartoli - abbiamo accolto l'invito del nostro vescovo a realizzare il presepe in cattedrale. Aver utilizzato le pietre della chiesa crollata della Madonna delle Grazie di Norcia e' stato motivo per i ragazzi di confrontarsi ancora una volta sul violento sisma che ha sconvolto la nostra Chiesa diocesana, della quale loro si sentono parte. E' un piccolissimo segno di prossimita', ma carico di tanta speranza: adorando Gesu' che nasce possiamo tornare a vivere la vita vera e possiamo trarre la forza per ricostruire il morale dei nostri amici della Valnerina, cosi' come le case e le chiese delle nostre splendide valli". Il presepe e' visitabile ogni giorno dalle 8.30 alle 18.