A&S Umbertide, corsa finita: Ragusa vince 65-76 e vola in finale

Si infrange in gara 4 il sogno dell'Acqua & Sapone Umbertide. Al PalaMorandi le leonesse di coach Serventi cadono 65-76 contro le siciliane dicendo così addio alla possibilità di disputare la finalissima contro Schio, che nell'altra semifinale ha battuto Lucca. Di fronte ad una cornice di pubblico tipica delle grandi occasioni, le umbertidesi ritrovano la Pivot americana Chante Black, lanciandola sin da subiro nel quintetto titolare con Gorini, Fontanette, Consolini e Putnina. Il primo allungo 20-14 è firmato da Fontanette con ben sette punti in avvio di gara, Ragusa non si arrende e si riporta sul 20-20, Consolini fima il novo break, ben 18 i punti per lei nei primi due tempi di gioco, grazie all'assistenza di Black, portando le tiberine sul 36-30 al riposo lungo. Nel terzo quarto Umbertide controlla ma le siciliane salgono in cattedra con Williams, che stamperà ben 30 punti alla fine, e Walker che portano Ragusa sul 47-51. Nell'ultimo periodo è Dotto a dare la scossa alle padrone di casa, con un break di 5-0, il tutto si rivela però un fuoco di paglia, tra sorpassi e contro sorpassi alla fine Ragusa fa prevalere la propria superiorità a rimbalzo, e a Serventi non può bastare una Santucci precisa al tiro come non mai. Umbertide si arrende, alza bandiera bianca, per Ragusa è un trionfo con le siciliane che ora sfideranno le venete per il titolo di campionesse d'Italia.