A tu per tu con Lamberto Magrini: "Il Gubbio può vincere, il Foligno ha qualità. Il Montecatini non mi ha impressionato"

Ospite ieri sera a "Fuorigioco" l'ex tecnico di Grosseto e Bastia Lamberto Magrini, in passato anche ex giocatore tra le altre del Gubbio, il quale ha analizzato il campionato di Serie D Girone E che vede le umbre protagoniste: "MI fa specie vedere il Gubbio ancora solo in sesta posizione, pensavo soffrisse di meno l'impatto in una categoria che comunque reputo la più difficile di tutte quelle presenti nel sistama calcistico italiano" esordisce il tecnico perugino "penso tuttavia che alla fine i rossoblù contenderanno la vittoriadel torneo alle altre pterendenti, è una squadra tra le più se non la più attrezzata di tutte e alla fine penso che la differenza di valori premierà la squadra di Magi". Magi, un allenatore che ha avuto di affrontare l'anno scorso proprio con la Maceratese: "Un tecbnico molto preparato, che non dice nulla fuori posto, penso abbia davanti a se un buon futuro, certo in una piaza come Gubbio, vincere potrebbe dare la definitiva consacrazione". Sul Foligno invece: "L'ho visto proprio contro il Gubbio, certo ora il mercato ha un pò stravolto le rose e dalla prima gara del 2016 comincia un altro campionato per tutte le squadre. I falchetti sono un buon organico, staremo a vedere dove potranno arrivare, senza dubbio anche loro sono una candidata forte per la vittoria finale". La sorpresa del girone? "Sicuramente il Montecatini: li ho visti giocare a Spoleto e non mi hanno fatto una gran bella impressione, il loro segreto però sta nella continuità e questo li sta premiando, non so se riusciranno a reggre questo passo sino alla fine, certo è che da neopromossa stanno facendo una stagione da sogno". Il cammino del Città di Castello: "Buono sicuramente, in linea con quelle che possono essere le aspettative di una squadra che deve salvarsi. Penso proprio che i biancorossi centreranno l'obiettivo con il minimo sforzo, l'organico a disposizione è di ottima qualità". Il Sansepolcro soffre il fatto di far giocare molti giovani? "E' uno dei loro punti cardine, questo comporta dei rischi perchè non è sempre facile azzeccare il giovane giusto. Spero per loro che questo nuovo anno porti con se i successi sperati, serve soprattutto qualcosa la in attacco visto che la difesa non prende molti gol me la davanti a parte Essoussi su cui puntano tutto, la coperta di soluzioni è ristrettissima". GualdoCasacastalda e Spoleto? "Il GualdoCasacastalda ha inserito dei buoni elementi con una rosa che sarà ancora prefezionata. Non giocano un cattivo calcio e penso che questo li porterà a giocarsi la salvezza quantomeno ai play out. Per lo Spoleto la vedo dura: troppi problemi anche se ora la situazione societaria sembra essersi un pò calmata, il gap da recuperare è tanto ma con un girone intero e un campionato così equilibrato può accadere di tutto".