Ad Assisi convegno europeo di otorinolaringoiatria

Ci saranno alcuni dei principali esperti di otorinolaringoiatria a livello europeo al convegno in programma l'8 e il 9 aprile ad Assisi. ''Negli ultimi anni la diagnostica e la terapia si sono verificati grandi cambiamenti nel campo della otologia. Trasformazioni profonde nelle piu' diverse forme di patologie uditive che hanno radicalmente modificato l'intervento dello specialista'' ha spiegato il professor Giampietro Ricci, dirigente medico della clinica di otorinolaringoiatria dell'ospedale Santa Maria della Misericordia. ''Basterà pensare allo sviluppo di metodiche audiologiche - ha aggiunto -, come le emissioni otoacustiche evocate, che consentono di compiere lo screening audiologico neonatale universale con relativa diagnosi certa di ipoacusia nei primissimi mesi di vita. Ed ancora: negli ultimi tempi si registra lo sviluppo delle protesi impiantabili dell'orecchio medio e degli impianti cocleari che, se correttamente utilizzati, consentono la piena integrazione nel normale tessuto sociale di soggetti affetti da ipoacusia profonda bilaterale che un tempo erano costretti a condurre una vita di autentico disagio, ai margini della società''. Il convegno di Assisi è stato quindi promosso per fare il punto sulla necessità di fare coesistere la piena utilizzazione delle sofisticate metodiche che la tecnologia ha individuato, con il relativo lavoro di aggiornamento di tutte le professioni deputate ad utilizzarle (audiologi, otochirurghi, audiometristi, logopedisti, neuroradiologi, genetisti). Sotto la presidenza del Prof Antonio Frenguelli, direttore della clinica Otorinolaringoiatria di Perugia. ''Il principale obiettivo della due giorni di Assisi - ha spiegato ancora Ricci - sarà quello di confrontare sia il modello organizzativo che le esperienze dei professionisti dei centri più importanti sia a livello nazionale che internazionale''.