Giovedì 14 dicembre, alle ore 15.00, presso la Mediateca del Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” si svolgerà la tavola rotonda dal titolo L’Italia migrante: passato e futuro di un Paese che cambia, organizzata e promossa dalla CGIL Regionale Umbria e della Camera del Lavoro di Perugia, in collaborazione con il Museo dell’Emigrazione. La giornata conclude i numerosi incontri promossi durante tutto l’anno in occasione del centenario della Cgil. Per l’occasione ospite d’eccezione il cantautore folk Gualtiero Bertelli insieme alla “Compagnia delle acque”, che si esibiranno alle 17,30 in un effervescente spettacolo dal titolo “Noi Vivremo del lavoro!”. La compagnia, associazione di musicisti, cantanti e ricercatori che dedicano la loro attenzione al mondo della canzone popolare e d’autore delle diverse epoche e provenienze, racconta, attraverso i canti, storie di lavoro e di emigrazione. Narra nei testi l’Italia del Dopoguerra tenera e feroce. Tenera nella voglia di disfarsi di tutto ciò che le ricordava il passato, la sconfitta, la vergogna, la morale dell’era fascista; feroce nel modo di liquidare, di bruciare le tracce, di cercare una omologazione che la legasse ad un presente in cui l’identità ferita potesse confondersi. Gualtiero Bertelli, l’uomo che ha scritto una delle più belle canzoni della storia musicale d’Italia, una canzone in veneziano, dolce e forte allo stesso tempo, che galleggia nella memoria di molti di noi: Nina. Così bella, così emozionante che è stata anche ripresa dalla coppia De Gregori-Marini in un disco straordinario quale “Il Fischio del vapore” che, mescolando Nina a Bella Ciao, nella versione originaria delle mondine, apre uno squarcio nello scantinato in cui nel nostro paese è stata fin qui chiusa la musica popolare. Gualtiero Bertelli è nato a Venezia pochi mesi prima che finisse la guerra, nell’isola della Giudecca, il luogo della città lagunare che nel Dopoguerra divenne l’emblema dell’operaismo e del successivo processo di espropriazione del territorio. Nasce con una fisarmonica in mano ed entra ben presto nell’orbita dei “Canzonieri” adottandone il metodo di lavoro, come la ricerca del patrimonio popolare e la composizione di brani i cui testi hanno radici nella realtà sociale. La manifestazione è presieduta da Hedi Khira, immigrato tunisino oggi pienamente integrato nella realtà di Gualdo Tadino, responsabile della Camera del lavoro della città. Partecipano all’iniziativa tra gli altri il Sindaco Angelo Scassellati, Alberto Sorbini, Direttore dell’Isuc, Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, Patrizia Venturini, Segretaria CGIL Regionale Umbria, Riccardo Fioriti, Assessore della Provincia di Perugia e Presidente dell’AICCRE, Mauro Tippolotti, Presidente del Consiglio Regionale Umbria e Mario Bravi, Segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia.
11/12/2006 17:12
Redazione