Al via anche a Gubbio, il 10 marzo, il progetto nazionale di educazione ambientale dei Carabinieri della Biodiversità, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e denominato Un albero per il futuro. Per la creazione di un bosco diffuso con i carabinieri della Biodiversità. L’iniziativa, rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, è finalizzata alla creazione di un grande bosco diffuso: un percorso verso la sostenibilità, una sfida globale, una rivoluzione di reale consapevolezza ecologica, un segno verde di speranza nel mondo. Protagoniste sono le classi 5^T1, 5^T2 e 3^T dell’IIS Cassata Gattapone, che hanno richiesto 3 piante da mettere a dimora in un’area bisognosa di riqualificazione, sita in via Paruccini. Le specie vegetali sono prodotte nei Centri Nazionali di Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano e Peri e sono scelte accuratamente nel rispetto delle aree geografiche e fitoclimatiche in cui saranno messe a dimora. Ogni albero contribuirà alla costruzione di un grande bosco diffuso, fatto di piccoli alberi di specie autoctone, che potranno essere geolocalizzati fotografando uno speciale cartellino. Dopo la piantumazione, grazie a un algoritmo studiato dall’Università della Tuscia, verranno confrontate le curve di accrescimento delle piante con i dati relativi allo stoccaggio di CO2 e in questo modo si potrà verificare sia il contributo delle “proprie” piante, sia quello complessivo di tutte le altre messe a dimora. L’educazione all’ambiente non dura un giorno, ma si colora di senso solo se riesce ad affondare le radici nella terra e negli sguardi delle persone.