Gualdo Tadino celebra i 100 anni dalla morte di monsignor Roberto Calai, vescovo e benefattore scomparso nel 1920, gualdese di nascita, a cui si deve in città la realizzazione dell'ospedale che è rimasto in attività fino all'inizio degli anni 2000 e dell'oratorio salesiano.
La presentazione degli appuntamenti presso il municipio di Gualdo Tadino con il Comune, rappresentato in sala dal sindaco Massimiliano Presciutti e dall'assessore alla cultura Barbara Bucari e con l'”Associazione Educare alla vita buona” nella persona del professor Antonio Pieretti .
La città ricorderà Roberto Calai in una due giorni il 16 e 17 ottobre, con una messa e un concerto venerdì 16 a partire dalle ore 18 alla chiesa di San Benedetto e un convegno sabato 17 al teatro Don bosco a partire dalle ore 9.30 . Tra i relatori il professori Mario Tosti e Giancarlo Pellegrini dell'Università di Perugia, il direttore delll'istituto salesiano di Torino Claudio Belfiore . Il tutto per celebrare una personalità a cui , grazie al suo lascito, si deve a Gualdo la prima forma di pubblica assistenza sanitaria e sostegno all'infanzia ed adolescenza, in un periodo di particolare sofferenza come quella d'inizio Novecento e una comunità estremamente povera.
Nell'occasione della conferenza stampa il professor Antonio Pieretti, membro di un piccolo comitato costituitosi ad hoc per inventariare i beni appartenuti a monsignor Raffaele Casimiri, musicista e compositore d'inizio Novecento, conservati presso Villa Casimiri, sono in gran parte scomparsi. Maggiori approfondimenti nel tg di Trg stasera ore 19.30, replica 20.20.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/10/2020 14:59
Redazione