Al via l'8 marzo il festival Assisi nel mondo

La seconda edizione del festival Assisi nel mondo comincera' quest' anno sabato 8 marzo nel Duomo di Orvieto con il concerto di Pasqua diretto da Seiji Ozawa, per concludersi 18 aprile alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli con Uto Ughi e la sua orchestra da camera. E' organizzato dal Progetto omaggio all' Umbria, che da anni propone grandi appuntamenti di musica classica nelle chiese e nei luoghi d' arte piu' suggestivi della regione. La manifestazione e' stata presentata oggi alla stampa dalla cantante lirica Laura Musella, che ne cura l' organizzazione artistica, presenti anche il senatore Giorgio Casoli, socio fondatore del ''Progetto omaggio all' Umbria'', ed il sindaco di Assisi, Claudio Ricci. Nel concerto di Pasqua, che sara' trasmesso da Raiuno il 22 marzo, Ozawa, allievo di Von Karajan e considerato uno dei piu' illustri direttori d' orchestra del mondo, dirigera' l' Orchestra del Maggio musicale fiorentino nella esecuzione della 41/a ed ultima sinfonia di Mozart, detta anche Jupiter. Nella prima parte del concerto si esibiranno invece due bambine prodigio di 11 e 13 anni, Hildegarde e Zephirine Fesneau, violino e pianoforte, che eseguiranno musiche di Brahms. Il festival Assisi nel mondo vuole essere infatti anche un palcoscenico internazionale per giovani musicisti di tutto il mondo, con 9 concerti che li vedranno protagonisti tra marzo ed aprile nel Museo di San Francesco a Montefalco il Lunedi' di Pasqua (con 20 giovanissime arpiste) e poi in alcune chiese di Assisi. Il piu' giovane di questi artisti e' la violoncellista di 8 anni Lia Vielhaber (che si esibira' nella chiesa di San Gregorio il 5 aprile) ma molti di questi solisti hanno dai 12 ai 14 anni. La conclusione del festival e' affidata come detto ad Uto Ughi (18 aprile), che nell' ottavo centenario della venuta di San Francesco alla Porziuncola eseguira' pagine di Bach e Mozart. Assisi nel mondo si propone anche di aiutare i bambini ''molto meno fortunati dei giovanissimi geni che si esibiranno'', destinando parte degli incassi all' Unicef ed al Comitato Chianelli che assiste in Umbria bambini affetti da leucemia.