Alberghiero a Gubbio, il prof.Nadery a TRG: "Se si vuole, si puo' fare. Sopralluoghi con esito positivo"

"Se si vuole, si può": è il mantra del prof. Franco Nadery, dirigente scolastico dell'istituto di istruzione superiore "Cassata-Gattapone" in merito all'attivazione dell'Indirizzo Alberghiero anche a Gubbio, ipotesi sulla quale in settimana si è espressa con molti dubbi e poche aperture, nel question time di Palazzo Cesaroni, l'assessore Casciari. Il dirigente eugubino - che da tempo si batte per questa attivazione - torna alla carica intervistato da TRG (vedi sezione SERVIZI TG di questo sito) e sottolinea che una chiara volontà politica supererebbe le obiezioni circostanziate manifestate dall'assessore in consiglio regionale: ovvero, che mancherebbero i numeri nel comprensorio per giustificare questo indirizzo: "Qualunque tipo di formazione scolastica in proiezione professionale opera con un panorama che non è solo quello locale - spiega il prof. Nadery - Se si fossero sempre utilizzati anche in passato i parametri richiamati dall'assessore regionale, ci sarebbero già oggi meno istituti alberghieri in Umbria. Non so che calcolo sia stato fatto dalla Regione, per quanto concerne Gubbio: so che, nonostante la crisi, sia a livello nazionale che locale le figure professionali più richieste dal mercato sono i cuochi e gli operatori del settore ricettivo, questo qualcosa vorrà pur dire". In merito alle possibilità logistico-operative di attivazione dell'indirizzo, Nadery aggiunge: "Abbiamo avuto poche settimane fa un sopralluogo congiunto con Comune e Provincia, i presenti hanno ritenuto che la struttura del Centro servizi S.Spirito siano adatti ad ospitare il punto operativo di una scuola alberghiera. Non parliamo di costi inaccessibili, rispetto a quanto già sta facendo il Comune in quel sito. Se i costi insuperabili, poi, dovessero essere la luce o il gas, non credo proprio che siano questi i costi insostenibili per un progetto di così ampio respiro".