Alessandrini in campo riaccende gli entusiasmo dei tifosi del Gubbio (stasera le immagini su Trg sport e a "Fuorigioco")

E' bastato vederlo riuscire con la tuta del Gubbio per accendere l'entusiasmo dei circa 200 tifosi all'antistadio del "Barbetti": Marco Alessandrini si è presentato con un sorriso, raccogliendo il benvenuto dei tifosi eugubini, al suo primo allenamento da secondo di Gigi Simoni. Il dopo-Nocerina presenta la novità del ritorno del tecnico che ha guidato il Gubbio alla finale play off di C2 nel 2003 e alla salvezza forzata nel 2008 (dopo la falsa partenza della gestione Marino). Quello che attende quest'anno il trainer di Senigallia è forse l'impresa più difficile, non solo per la categoria (del tutto nuova anche per Alessandrini) ma per la situazione morale della squadra, dopo la batosta di Nocera Inferiore che ha rimesso in corsa i molossi, e per l'ambiente decisamente severo nei confronti della squadra: qualche polemica non è mancata dagli spalti da parte dei tifosi con alcuni giocatori (tra i più bersagliati Mastronunzio)ma si respira fiducia per sabato quando il Gubbio si giocherà con il Crotone una vera finale salvezza. Alessandrini ha subito iniziato ad allenare un gruppo di giocatori sul piano tattico mentre Simoni si è intrattenuto a metà campo parlando a lungo con Sandreani prima e con Buchel poi. Al lavoro anche i preparatori Mengoni (che ha già duettato con Alessandrini in passato) e Barilari. Unico assente Daniele Bazzoffia che si sottoporrà stasera ad un'ecografia (ma camminava in stampelle). Da chiarire ufficialmente quelli che saranno i ruoli effettivi tra i due timonieri della squadra (ufficialmente Simoni resta allenatore e Alessandrini è collaboratore tecnico). Al momento non è fissata alcuna conferenza stampa da parte della società. Di sicuro, per ora, l'effetto Alessandrini - personaggio che dovrebbe scuotere lo spogliatoio e incentivare una reazione caratteriale di una squadra parsa demotivata nel match salvezza di Nocera inferiore - sembra dare qualche segnale.