Nuova donazione da Fondazione Perugia all'Usl Umbria 1: un monitor amagnetico con unità di controllo remoto, completo di accessori, destinato al presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino. Si tratta di una tecnologia avanzata che consente di monitorare in sicurezza i parametri vitali dei pazienti direttamente all'interno della sala di risonanza magnetica (magnetic resonance imaging, Mri), superando le limitazioni dei dispositivi tradizionali, garantendo al tempo stesso affidabilità dei dati e massima tutela della persona ed integrandosi nel sistema di monitoraggio ospedaliero per una gestione remota e centralizzata. La donazione ufficiale del sistema, del valore di circa 57mila euro, si è svolta a palazzo Graziani, sede della Fondazione, alla presenza del presidente Alcide Casini e di Emanuele Ciotti, direttore generale dell'Usl Umbria 1. "Desidero esprimere la più sincera gratitudine a Fondazione Perugia - ha affermato Ciotti - per questa donazione di grande valore. L'arrivo di un monitor amagnetico di ultima generazione al presidio ospedaliero di Branca rappresenta un passo significativo per la sicurezza dei pazienti e per il lavoro quotidiano dei nostri professionisti. È un gesto che testimonia attenzione e vicinanza concreta alle esigenze del territorio e che contribuisce a rafforzare la qualità dell'assistenza offerta alla comunità". "Questa donazione rappresenta per Fondazione Perugia - ha sottolineato il presidente Casini - un ulteriore passo concreto a sostegno della sanità del territorio. Investire in tecnologie avanzate significa tutelare la sicurezza dei pazienti e supportare il lavoro dei professionisti sanitari, migliorando la qualità dell'assistenza offerta alle nostre comunità. L'ospedale di Branca è una realtà importante e continueremo a essere al suo fianco con interventi mirati e utili". Questo apparecchio di ultima generazione - spiegano Usl Umbria 1 e Fondazione Perugia - è progettato per operare in ambienti Mri ad alto campo magnetico (1.5 e 3 tesla), garantendo il monitoraggio continuo e sicuro dei parametri vitali come elettrocardiogramma (anche wireless), respirazione (apnea), saturazione di ossigeno, pressione arteriosa e temperatura (l'unità di controllo dispone anche di questa opzione), senza rischio di interferenze o malfunzionamenti. Integra sistemi di sicurezza avanzati che rilevano i livelli di campo magnetico e attivano allarmi in caso di anomalie fisiologiche, proteggendo il paziente. Grazie al controllo remoto e al portale centralizzato, il personale può gestire e visualizzare i dati da postazioni esterne alla sala Mri, ottimizzando efficienza e comunicazione. Inoltre, assicura misurazioni affidabili, inclusi i valori Mac (Minimum alveolar concentration) per il monitoraggio dell'anestesia, rendendolo una soluzione completa che unisce sicurezza, precisione e continuità del monitoraggio durante esami complessi. Questa donazione si inserisce nel più ampio impegno di Fondazione Perugia a sostegno delle strutture sanitarie del territorio, con l'obiettivo di accrescerne l'efficienza e dotarle di attrezzature mediche di ultima generazione a beneficio della collettività. L'attenzione della Fondazione anche in passato è stata rivolta all'ospedale di Branca: nel 2023 aveva donato un'apparecchiatura del valore di 22mila euro per il monitoraggio dei nervi cranici motori e misti, di grande importanza nel settore della chirurgia del collo.