Il Nucleo CC Forestale di Amelia, nell’ambito di uno specifico servizio di indagine e pattugliamento, finalizzato al contrasto e alla prevenzione dei reati a danno ambientale, ed in particolare della deprecabile abitudine di abbandonare rifiuti lungo le strade e in aree boscate, hanno individuato in loc. Inferno del comune di Amelia (in località purtroppo interessata da ripetuti e consistenti abbandoni di rifiuti) il responsabile di un abbandono di rifiuti urbani, contenuti all’interno di un grande sacco nero. In particolare i militari, con l’ausilio di un impianto di videosorveglianza, hanno accertato che un uomo, successivamente identificato, dopo aver accostato con la propria autovettura, scendeva e gettava il sacco dei rifiuti in un’area boscata limitrofa alla strada, rientrando successivamente in macchina e allontanandosi dal luogo. Il responsabile è stato deferito all’autorità giudiziaria; si ricorda infatti che, grazie alle recenti modifiche del D. Lgs. 152/2006, dall’ottobre 2023, anche l’abbandono di rifiuti da parte di privati cittadini (analogamente a quanto accade per imprese e responsabili di enti) comporta una sanzione penale, mentre precedentemente tale fattispecie era soggetta ad una sanzione amministrativa. A carico dell’uomo è stato quindi ipotizzato il reato di cui all’art. 255 comma 1 del Dlgs 152/06, per abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privati, e ora rischia una pena di 3 mesi di arresto e un’ammenda da 1000 a 10000 euro. L’indagato dovrà ritenersi innocente sino ad una eventuale sentenza irrevocabile di condanna.