Tardano ancora ad arrivare i pagamenti dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. A nulla infatti sembra essere servito il pressing svolto dalla Cia al ministro dell'agricoltura Gian Marco Centinaio.
L'inaugurazione del Salone del Gusto e Terra Madre a Torino è stato il luogo in cui il presidente regionale della Confederazione agricoltori italiani Umbria, Matteo Bartolini, ha incontrato Centinaio, intavolando un faccia a faccia volto a ribadire le numerose problematiche legate alle liquidazioni dei contributi da parte di Agea che ormai da troppo tempo coinvolgono le imprese agricole della Regione Umbria.
“Inefficienze costanti e un sistema farraginoso – ha attaccato Bartolini- in ritardo nei vari pagamenti che sta fortemente penalizzando il settore primario in Italia e in Umbria in particolare”. A mancare all'appello dei pagamenti sono i contributi pregressi per biologico, indennità compensativa, agroambiente, forestale e benessere animale. Per questo il Presidente ha auspicato “interventi concreti e operativi che mettano subito in condizione di liquidare i contributi accordati agli agricoltori beneficiari delle misure a superficie del Piano di sviluppo rurale 2014-2020.” Molte sono le imprese agricole regionali che attendono pagamenti, bloccate da incomprensibili ritardi. Per questo il presidente Bartolini ha chiesto un impegno coordinato e risolutivo tra Ministero, Agea e Regione con l'assessore Ferdinanda Cecchini che consenta di riallineare velocemente i pagamenti. Risposta positiva da parte del ministro Centinaio che si è impegnato a risolvere le criticità riscontrate dalle aziende agricole locali, soprattutto alla luce delle numerose segnalazioni e proteste giunte dagli operatori umbri negli ultimi mesi. Ora Bartolini si augura che il ministro dell'agricoltura rispetti quanto promesso, a differenza di ciò che è accaduto in passato. “Come Confederazione continueremo a vigilare sull'andamento della spesa del Piano di sviluppo rurale – ha concluso il Presidente- e sullo stato di effettivo pagamento degli aiuti alle imprese agricole umbre.”