Appalto di concessione per la piscina comunale di Gubbio

Ieri consiglio comunale a Gubbio con il sindaco Diego Guerrini alle prese con le frizioni interne alla maggioranza stessa e con le opposizioni vecchie e nuove. Cappannelli dell’Idv non ha mancato di far intendere subito che è proprio passato all’opposizione. Critico è stato anche Renzo Menichetti, Pd, con l’assessore Palazzari sulla modalità con cui sta affrontando le criticità dell’offerta scolastica alle prese con le soppressioni di dirigenze. I 3 circoli didattici resterebbero invariati, accorpate invece le due scuole medie ed al Gattapone si vorrebbe trasferire l’indirizzo turistico. Questa l’idea di base che Palazzarri avrebbe fatto presente all’assessore provinciale Porzi che ha però consigliato di attendere la fine del mese di Luglio per stabilire definitivamente. Ben più veloce l’approvazione a maggioranza della nuova sezione di scuola dell’infanzia all’istituto privato confessionale di Santa Lucia di Madre Dorotea Mangiapane. Ceccarelli, Cacciamani, Cappanneli, Panfili, Pierotti avrebbero però auspicato uno studio dell’intera offerta scolastica statale cittadina per capire richieste e carenze, prima di decidere. Sarli ha dato il via ad una discussione breve ma che ha alimentato tensione sulla presenza dei vigili urbani in sala a seduta iniziata ormai da ore. Cappannelli e Stocchi hanno chiesto più volte di far staccare dallo scranno di Renzo Menichetti il grande cartellone a favore del progetto ferroviario spostato dal comitato Ultimo Treno. Un gioco di forza col presidente del consiglio Pecci che prima a ceduto per poi concedere la ri – affissione. Bisticci e battibecchi che lasciano ben intendere come la convivenza sia molto precaria. Discordanti i pareri anche sull’appalto di concessione approvato per il futuro della piscina comunale. 13 i voti favorevoli, anche Aloia, 4 gli astenuti, anche Menichetti del Pd, 4 i contrari. L’appalto prevede la concessione per 15 anni della piscina ad una società che investirà 1 milione 250 mila euro. 70 mila gli euri annui che il comune verserà alla società stessa.