Arresti Gubbio, conclusi gli interrogatori di garanzia. Respinta la richiesta di domiciliari per Goracci.

Il Gip ha rigettato la richiesta di far uscire dal carcere l'ex sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, avanzata dai legali Libori e Marchetti. E' l'esito della decisione del Giudice per le Indagini Preliminari, Giamgamboni dopo il primo giro di interrogatori con i 9 arrestati nell'inchiesta Trust sulla presunta associazione a delinquere che avrebbe tenuto "sotto scacco" Palazzo Pretorio negli anni scorsi. Nel pomeriggio intanto proseguiti gli interrogatori dei detenuti ai domiciliari, Marino Cernicchi e Antonella Stocchi che hanno risposto entrambi per circa due ore alle domande del Gip Giangamboni, presente anche il pm Formisano. Cernicchi è apparso provato ma ha voluto rispondere a tutte le richieste del magistrato – sottolinea il suo difensore, Mario Monacelli – confutando gli addebiti relativi al reato associativo e agli altri. Ha spiegato l’origine del suo impegno politico: per passione, perché gli fu chiesto dal partito, ha spiegato, mentre fino a quel momento si era occupato solo di sociale e culturale. Nel merito, poi, Cernicchi ha sottolineato di essersi sempre occupato esclusivamente di lavori pubblici. La sua è una posizione marginale, spiega il legale: gli abusi contestati si riferiscono ad atti di giunta, quindi collegiali, perciò va determinato il ruolo di ogni componente. Il suo assenso era basato sulla convinzione della legittimità degli atti adottati. Al termine dell’interrogatorio l’avvocato Monacelli ha chiesto la revoca della misura cautelare. Stessa durata, un paio di ore, per l’interrogatorio di garanzia di Antonella Stocchi. L’ex presidente del consiglio comunale ha contestato tutti gli addebiti e respinto tutte le accuse, spiega il suo difensore Ubaldo Minelli che ha chiesto la revoca della misura cautelare. Il suo ruolo è marginale, spiega il legale e per fatti successivi al 3 novembre 2011: le si contesta infatti l’attività di inquinamento probatorio: accuse completamente respinte dalla Stocchi che ha anche fornito chiarimenti su alcune intercettazioni telefoniche agli atti. Terminati gli interrogatori di garanzia con quello dell’ex segretario comunale, Paolo Cristiano, è attesa ad ore la decisione del Gip sulla conferma o revoca delle misure cautelari. Intanto l’inchiesta prosegue: la Procura, oltre a vagliare i nuovi filoni aperti, è impegnata in queste ore nella ricerca di ulteriori riscontri investigativi all’impianto accusatorio già formulato, anche alla luce degli interrogatori di garanzia effettuati. Riscontri anche su test chiave dell’inchiesta che ha fin qui portato all’operazione di San Valentino.