Don Michele e don Gaetano. Sono gli ultimi arrivati nella diocesi eugubina. A Gubbio solo da qualche giorno i due sacerdoti risiederanno presso la Misericordia in via Baldassini, dove daranno vita ad una piccola comunità religiosa. E' la novità di quest'anno, in un panorama diocesano dove anche negli ultimi tempi lo stesso Vescovo ha sempre fatto riferimento alla necessità di nuove vocazioni. Vero è che la situazione eugubina non è delle più drammatiche: al momento si contano un seminarista, un diacono che diverrà sacerdote nel 2007 e una persona coniugata che sta per ricevere il diaconato permanente, ma questo certo non basta a sopperire alle necessità di una diocesi che risulta essere decisamente estesa in termini territoriali, comprendendo non solo il già vasto comune di Gubbio, ma anche quelli di Cantiano, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, e parte di quello di Umbertide.
Proprio nell'ultima lettera pastorale - ma gli appelli si sono poi moltiplicati - il vescovo monsignor Ceccobelli ha invitato "ogni parrocchia o meglio ogni zona, ad individuare dei momenti in cui riunirsi in preghiera per le vocazioni". I sacerdoti eugubini al momento sono 32: 30 risiedono nella diocesi, mentre 2, don Leonardo Giannelli in Bolivia e don Giorgio Barbetta in Perù lavorano attualmente in due diverse missioni, quali "fidei dona" della diocesi. Diocesi che però può contare anche sull'apporto di 12 diaconi, - la maggior parte sposati - alcuni impegnati nella parrocchie, altri nei vari uffici diocesani. L'età media dei sacerdoti è piuttosto elevata: il più anziano, don Nazareno Scarinci, parroco di Campitello, ha 86 anni, mentre il più giovane, don Marco Cardoni, vice parroco a Torre dei Calzolari e Spada e amministratore a Camporeggiano è classe 1975. A preti e diaconi si aggiunge un nutrito numero di comunità religiose maschili e femminili, alle quali, in alcuni casi, è affidata anche la gestione delle parrocchie. Agli Agostiniani spetta ad esempio l'omonima parrocchia di Sant'Agostino, i Frati Minori Conventuali si trovano a San Francesco, mentre i Frati Minori sono dislocati nel convento di Sant'Ubaldo. I Canonici Regolari Lateranensi si trovano invece a San Secondo e Madonna del Ponte. Ma a Gubbio si contano anche degli eremiti: a Pascelupo vivono ormai da tempo i Camaldolesi di Montecorona, mentre un altro eremita si trova a San Pietro in Vigneto.
Tra le comunità femminili si annoverano invece le Piccole Ancelle del Sacro Cuore, che gestiscono la scuola materna di Scheggia, le Figlie della Divina Carità, che operano all'interno del seminario e all'Astenotrofio Mosca, le Missionarie Domenicane di San Sisto, che gestiscono la Casa Famiglia di Santa Lucia e le Maestre Pie Filippini. Con loro anche alcuni ordini di clausura: le Clarisse a San Girolamo, Le Cappuccine Sacramentarie di via Perugina, le Domenicane del convento di Sant'Antonio in cima al "Buchetto" ed infine il gruppo più numeroso, quello delle Monache di Betlemme.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/08/2006 10:41
Redazione