Assemblea pubblica su "La sanità nel territorio" all'ospedale di Branca

Liste di attesa, posti di residenza sanitaria assistita, case salute, attenzione ai pazienti non autosufficienti, tessera sanitaria informatizzata. Sono solo alcuni dei temi contenuti in un documento unitario che i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno messo sul tavolo del confronto con la direzione sanitaria aziendale. Confronto che passa anche attraverso assemblee pubbliche come quella nell'auditorium dell'ospedale di Branca dal titolo La sanità nel territorio, presenti il direttore generale Legato, quello di distretto Comodi e del presidio Tedesco. La sanità deve fare i conti con risorse limitate, ha detto il direttore generale Legato che nel suo intervento ha fatto il punto sulla situazione degli ex ospedali di Gubbio e Gualdo Tadino e ha poi ricordato come gli investimenti in dotazione tecnologica, tra quelli propri e quelli della Fondazione Casa di Risparmio di Perugia per la donazione di una Tac in corso di realizzazione, ammontino in totale a 1 milione di euro. Sul tema più sentito, quello delle liste d'attesa, dati alla mano Legato ha ricordato il piano di intervento straordinario messo in campo dalla Regione e ha dimostrato come a fine febbraio per quanto riguarda Banca solo per due prestazioni si superi il limite massimo dei 180 giorni. E' un problema anche culturale, ha detto, basti pensare al dato del 20% di mancate disdette in caso di impossibilità.