Ad Assisi oggi, giorno di Ferragosto, verra' recitato, alle 18 nel santuario della Spogliazione, un rosario per la pace (che puo' essere seguito anche sulla pagina Facebook della diocesi) perche' "non possiamo restare inerti mentre ascoltiamo parole che riportano in scena addirittura la minaccia nucleare", dice il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino. "Assisi - prosegue il presule - intende far risuonare un'implorazione di saggezza, di pace, di solidarieta'. San Giovanni Paolo II invito' in questa citta', per chiedere il dono della pace, tutti i 'credenti' del mondo, delle diverse tradizioni religiose. Per questo, ogni 27 del mese, ci ritroviamo idealmente in preghiera per questa intenzione. L'iniziativa sta raccogliendo l'adesione di credenti anche di altre religioni". Nel rosario di domani, le intenzioni di preghiera verranno recitate da persone di diversi paesi e allo snodarsi dei singoli misteri si ricorderanno i differenti continenti. "Qui dove Francesco, sulle orme di Gesu', si e' spogliato di tutto, affrontando un mondo violento con una nudita' disarmante - conclude Sorrentino - vogliamo far salire la nostra invocazione. Un abbraccio di pace per soffocare l'urlo della guerra, di ogni guerra, in ogni parte del mondo".