Alle 11,42 di oggi, a dieci anni dalla scossa di terremoto che fece crollare la volta della Basilica di San Francesco di Assisi causando quattro morti, le campane del complesso francescano suoneranno a distesa: ''Come segno di speranza'', ha detto il custode del Sacro Convento, padre Vincenzo Coli, secondo il quale '' ci sono buoni motivi per guardare con piu' serenita' a quanto accaduto e proiettarci verso il futuro''. In una conferenza stampa, il religioso ha parlato del volume dal titolo ''Restauri in San Francesco di Assisi. Il cantiere dell'utopia'', curato da Giuseppe Basile, che sara' presentato nella sala papale del complesso francescano. ''E' un'opera lungamente attesa - ha detto padre Coli - non solo per quanto operato dal terremoto in poi, per la quantita' del materiale a disposizione, per la qualita' degli interventi. I francescani della comunita' colgono questa occasione per ringraziare quanti hanno lavorato per ottenere questi risultati''. Basile, direttore dei restauri e degli studi progettuali, ha ricordato il percorso del restauro, dal consolidamento ed il restauro di 5 mila metri quadrati di dipinti murali, danneggiati, al recupero ed il ricollocamento di 200 mila dei 300 mila frammenti selezionati dalle macerie. Al lavoro, diretto dall'Istituto centrale del restauro, hanno collaborato Cnr, Enea e le universita' La Sapienza e della Tuscia. Tanti sono stati i professionisti impegnati per un totale di 160 mila ore di lavoro con una spesa complessiva di 6 milioni e 500 mila euro a carico del ministero dei beni culturali. Alla presentazione del volume, interverranno domani, tra gli altri, Danielle Gattegno Mazzonis, sottosegretario per i beni culturali, e Caterina Bon Valsassina, direttore dell'istituto centrale per il restauroIntanto in occasione delle celebrazioni per il decennale del terremoto che nel 1997 colpi' l'Umbria e le Marche, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio al custode del Sacro convento di Assisi, padre Vincenzo Coli, nel quale si associa al ricordo delle vittime nel crollo delle volte nella Basilica Superiore di San Francesco e definisce ''pregevole'' il lavoro di ricostruzione svolto. Proprio domani si svolgera' infatti ad Assisi la presentazione del volume e del film documentario sui restauri nella Basilica. Lo hanno riferito gli stessi francescani. ''A dieci anni di distanza dalla giornata in cui una forte scossa di terremoto colpi', in Assisi, la Basilica di San Francesco ed il Sacro convento - e' detto nel messaggio di Napolitano - mi associo al ricordo delle vittime ed esprimo il mio apprezzamento per la giornata di studio da voi organizzata per celebrare l'opera di consolidamento delle strutture e di restauro di affreschi di incalcolabile bellezza e valore''. ''Nell'esprimere il mio vivo compiacimento per i pregevoli risultati raggiunti - continua il messaggio del presidente della Repubblica - formulo l'auspicio che, grazie anche all'importante sostegno dei contributi pubblici e privati, possano trovare compimento ulteriori progetti di valorizzazione di questo straordinario patrimonio religioso, storico, culturale ed artistico''. ''In questo spirito - conclude Napolitano - rivolgo a lei, reverendo padre, agli organizzatori dell'evento ed a tutti i partecipanti un cordiale e partecipe saluto''.
Assisi/Bastia
26/09/2007 08:24
Redazione