Il collegio di indirizzo della fondazione Perugiassisi 2019 si è riunito nella sala stampa del Sacro Convento di Assisi, per discutere l'approvazione del programma di attività per l’anno 2014. Erano presenti il presidente della Fondazione Bruno Bracalente, il sindaco di Assisi Claudio Ricci, l’assessore regionale Fabrizio Bracco e l’assessore al Comune di Perugia Andrea Cernicchi.
L’evento ha avuto inizio con il saluto del Custode del Sacro Convento, Padre Mauro Gambetti, che ha ringraziato i promotori dell’evento per aver scelto il “luogo di Francesco” per l’incontro con tutti i soci aderenti alla Fondazione (oltre 100), sui temi che potrebbero risultare fondamentali per il successo della candidatura a Capitale Europea della Cultura. “La fondazione Perugiassisi2019 – ha dichiarato il presidente Bracalente – “dopo il primo importante traguardo dell’inclusione nella lista delle sei città finaliste, nei prossimi mesi dovrà rendere ancor più consapevole l’Umbria intera di quanto sia importante, al pari di una volta storica, diventare Capitale Europea della Cultura. Misurarsi con questa grande competizione ha già promosso un forte cambiamento di mentalità e di indirizzi di sviluppo, ma ora, oltre a un nuovo grande impegno di lavoro per rafforzare il progetto, occorre anche un più forte coinvolgimento della comunità, delle organizzazioni sociali e dei singoli cittadini, perché tutti vi si riconoscano, tutti abbiano piena consapevolezza dell’importanza della posta in gioco e tutti contribuiscano al raggiungimento di un obiettivo difficile, ma non certo impossibile.”
“Una candidatura che deve essere sempre più di dimensione regionale - ha ricordato l’assessore alle politiche culturali regionali Fabrizio Bracco – coinvolgendo tutte le realtà territoriali e cittadine, le grandi e piccole manifestazioni di qualità e il patrimonio culturale diffuso in tutta l’Umbria, in particolare i giovani e l’Ateneo perugino, perché tutti possano riconoscersi in questo grande progetto”. Il rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, ha ribadito la volontà di un’adesione concreta ai progetti della fondazione.
“Perugia e l’Umbria – ha precisato l’assessore alla Cultura del comune di Perugia, Andrea Cernicchi - hanno già ottenuto l’inclusione nel progetto Italia 2019, attualmente al vaglio del Parlamento. Per l’anno 2019, altre 17 città potranno realizzare dei progetti, costituendo una sorta di gran tour italiano. L’iniziativa è stata promossa proprio dalla fondazione Perugiassisi 2019 e indicata come “buona pratica” dal Presidente della commissione, sottolineando come sia la prima volta che città concorrenti si siano unite per un progetto comune.”
“L’Umbria ora è consapevole – ha sostenuto il sindaco di Assisi, Claudio Ricci – di quanto sia importante ottenere il riconoscimento finale per il quale, oltre ad approfondire il dossier vincitore, secondo le raccomandazioni della Commissione europea, occorre realizzare “in piccolo” ciò che si potrà fare in “grande”, durante l’anno 2019. Per questo, si sta studiando la possibilità di lanciare l’idea-evento, da realizzare nel prossimo mese di marzo, di una “Prova di Capitale per un giorno”.
Si apre dunque la stagione della condivisione, proprio da Assisi, città del dialogo. Ogni aderente alla fondazione potrà promuovere una piccola iniziativa, seguendo le linee guida del programma culturale. La fondazione dovrà coinvolgere, inoltre, tutte le famiglie francescane sui temi “i luoghi di Francesco d’Assisi”, che potranno essere fondamentali in un livello umanistico- culturale, oltre ad aggregare un maggior numero di imprenditori e marchi noti, afferenti alla regione Umbria, con una campagna pubblicitaria per mantenere l’entusiasmo creativo sino a tutto il 2014.”
Con l’avvio di questa seconda fase della candidatura diventa ancora più importante, nei prossimi sette mesi, l’aiuto di tutti, istituzioni, associazioni, aderenti al progetto – ha concluso il Presidente Bracalente – per poter raggiungere un obiettivo difficile ma possibile, determinante perchè sarebbe una svolta per Perugia, Assisi la regione, difficile perché i nostri cinque competitors sono attrezzati, ma non impossibile in quanto il nostro è un progetto è valido”.
Perugia
21/12/2013 14:13
Redazione