Assisi si accende di cinema e di musica con il Flower Film Festival: concerti fino a tarda notte nella serata inaugurale del 1 luglio, alla presenza delle autorità locali - e poi proiezioni, rassegne, vernissage… Nella serata del 2 luglio il Premio alla Carriera Platinum Flower sarà assegnato a Luciano Emmer, storico rappresentante del cinema italiano, che però purtroppo non potrà ritirarlo di persona, essendo stato vittima di un brutto incidente stradale che lo costringe a letto. Da oltre 60 anni Emmer collabora con grandi esponenti della cinematografia e della cultura italiane; “inesauribile realizzatore di immagini, di poesie in movimento” – spiega Mazzino Montinari, curatore della sezione cinematografica del Flower Film Festival, il Maestro Emmer si è molto rammaricato di non poter essere presente alla premiazione perché – scrive lui stesso in una lettera agli organizzatori – “oltre ad essere un’occasione per presentare alcuni miei lavori, l'essere con voi mi avrebbe permesso di riempire gli occhi e la mente ancora una volta dell'amato paesaggio umbro”. Ed aggiunge, a riprova del suo grande amore per questa terra e della sua adesione ai valori del francescanesimo e al concetto di anima mundi, che “delle tante iniziative a cui mi è stato dato di partecipare, questa nella vostra città è quella che sento più vicina ed affine”. La scelta dei film da proiettare è stata difficile, avendo a disposizione una filmografia molto vasta, ma alla fine la scelta è caduta su Il Cantico delle Creature, del 1942, dedicato all’opera di Giotto, in particolare agli affreschi della Basilica di Assisi che raccontano la vita di San Francesco: “un argomento – scrive il Maestro nella sua lettera – che per me è poi stato ricorrente: alla figura di San Francesco sono infatti tornato più volte, affascinato dalla sua forza e modernità”. A seguire un documentario recente, Le pecore di Cheyenne, autentico inno alla scelta di vita basata sulla sopravvivenza di usi, costumi, valori tramandati dalle generazioni passate. L’avventura della “pastora” Cheyenne è emblematica nella cultura slow food perché racconta, attraverso la regia gentile di Emmer, l’ammirazione per la cura di ogni gesto che sa di terra, di natura, di rapporto con le cose più primitive e umane. Prosegue il Concorso Silver Flower, dedicato ai registi emergenti, che si concluderà sabato 4 luglio con la premiazione. Domani 3 luglio sarà invece assegnato a Fabio Grimaldi, regista e documentarista impegnato su temi sociali ed etici, il premio Palladium Flower per meriti artistici; il suo film Non tacere, avvincente storia di un prete fuori dagli schemi come don Roberto Sardelli, parla di povertà e ingiustizia emostra quanto il mondo sia affare di tutti. Prseguono gli altri appuntamenti del Festival: le lezioni a “per la tutela del nostro pianeta”, offerte da Green Cross Italia (2 e 3 luglio, ore 11.00 al Piccolo Teatrino degli Instabili), gli incontri di educazione ambientale per ragazzi realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, presente con un ameno stand a porta San Giacomo, le proiezioni di filmati degli anni ‘50 sulle “Vacanze degli Italiani”, offerti da Rai Teche (tutti i giorni, dalle 10.00 in poi presso l’Hotel Giotto) e la rassegna di corti d’arte “En Regarde” (al Teatrino degli Instabili, tutti i giorni dalle 18.30). E ancora musica, con la Palladium Cinema Orchestra, che tutti i giorni allieta il Brunch offerto dalle 9.30 in Piazzetta Santa Margherita e l’aperitivo con vernissage delle 19.00 all’Hotel Giotto con splendidi arrangiamenti di musiche del cinema, che riflettono l’anima multiculturale e multietnica del gruppo.
Assisi/Bastia
02/07/2009 18:17
Redazione