Avis Gubbio, soddisfazione per il balancio 2005

E’ soddisfatto del lavoro svolto nell’ultimo anno dall’Avis il presidente Remo Ragno, che in una lunga relazione sull’operato dell’associazione ha messo a fuoco luci e ombre di un anno di intensa attività. “Il nuovo gruppo di lavoro si è finalmente cementato – dice Ragni -. Il 2005 è stato un anno di ottimi risultati e di ottime premesse per il futuro. I donatori sono aumentati di 66 unità (47uomini e 19 donne), le donazioni in totale sono state 1296 facendo registrare, con un più 6,5% rispetto al 2004, il migliore risultato degli ultimi anni. In realtà confrontando i risultati con l’assorbimento di sangue dell’ospedale e del comprensorio il fatidico punto di pareggio o di autosufficienza è ancora lontano del 15% , “ma questo – dice il presidente dell’Avis - non deve scoraggiare, ma anzi servire da stimolo”. Le iniziative cui l’associazione ha dato vita nel 2005 non sono state certo poche. Dalla scelta dei due testimonial, il pugile Giammario Grassellini e la musicista Katia Ghigi, alla Partecipazione al Memorial Ciotti, senza dimenticare le due giornate dedicate al nuovo donatore, le iniziative Musicavis, Calcioavis, la giornata del donatore e il camperavis, con il suo percorso itinerante a scopo promozionale. L’associazione sembra invece rassegnata sul fronte delle strutture. I locali dell’unità di raccolta hanno subito a più riprese diverse modifiche, ma la struttura – a detta di Ragni - resta comunque inadeguata”. Da migliorare come il rapporto con la Asl: “Pur avendo a più riprese sollecitato degli incontri con i dirigenti - si legge nella relazione - non siamo riusciti ad instaurare un contatto”. Nel 2006 si riproporranno tutte le iniziative svolte nel 2005, con l’intento di far cambiare il concetto di donazione del sangue: non una normale forma di volontariato ma, almeno finchè sarà l’unico modo per reperire sangue, dovere civile di ogni cittadino.