L'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha fatto visita stamani al Centro socio-riabilitativo rieducativo "Il Laboratorio" a Foligno, pienamente operativo dal 2 gennaio scorso con il completamento dei lavori di ristrutturazione dell'immobile e il trasferimento di una ventina di persone con gravi disabilita'. Erano presenti, fra gli altri - riferisce un comunicato della Regione - il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini. La struttura - in via Vignola, sede storica dei servizi diurni per disabili adulti nel territorio folignate - e' di proprieta' del Comune di Foligno ed e' stata oggetto di un importante intervento di recupero dopo il sisma del '97, per una spesa complessiva di oltre un milione e 871 mila euro, finanziata quasi interamente con fondi regionali. Entro il 2017 potra' accogliere 40 utenti, fra adulti e ragazzi, attualmente ospitati in via temporanea in altre realta' socio-educative della citta'. Con attivita' e spazi separati, nei prossimi mesi, ospitera' anche un centro diurno per pazienti autistici minori. Le persone accolte nel rinnovato edificio verranno seguite da operatori specializzati della Usl Umbria 2, gestore dei servizi, e di alcune cooperative del territorio. A seguito degli eventi sismici del 30 ottobre 2016, al primo piano dell'immobile sono stati trasferiti, in via transitoria, gli uffici direzionali del Distretto socio-sanitario di Foligno. "Grazie alla significativa opera di ristrutturazione effettuata - ha evidenziato l'assessore Barberini - il Centro socio riabilitativo rieducativo di via Vignola ha a disposizione spazi piu' ampi e adeguati per dare risposte piu' efficaci ai bisogni delle persone con disabilita' e delle loro famiglie. Sono stati introdotti anche elementi nuovi, come palestra, piscina, laboratori didattici e mensa, che vanno a completare l'offerta sociosanitaria". "L'effettiva apertura di questo spazio - ha ricordato - era attesa da vent'anni ed e' un bel modo per iniziare il nuovo anno, rappresentando un segnale concreto della volonta' di costruire un nuovo modello di sanita', che non guarda soltanto a emergenze e ospedali ma che e' attento anche alle esigenze del territorio e a chi ha qualche difficolta' in piu'. Appena conclusa la fase emergenziale legata alla recente crisi sismica, la struttura - ha concluso Barberini - sara' ancora piu' fruibile con la messa a disposizione di tutti gli spazi".


Foligno/Spoleto
04/01/2017 17:03
Redazione