Basket C2, Ponte Vecchio - Gubbio la finalissima

Sarà Ponte Vecchio Gubbio la finalissima del campionato di serie C2. Dopo che la Barbetti aeva già acquisito l’accesso alla partitissima che consente la promozione in C1, liquidando in due incontri la Liomatic Perugia, anche la Ponte Vecchio non si è lasciata sfuggire questa occasione, andando ad espugnare il palaPaternesi di Foligno, chiudendo i conti sul 2-0. C’è da dire che i ponteggiani hanno dimostrato di avere forse qualcosa in più rispetto alla Lucky Wind, sempre battuta anche in campionato, una squadra ben attrezzata che si appresta a dar del filo da torcere al Gubbio, battuto lo ricordiamo nella finale di coppa Umbra lo scorso dicembre. Sul parquet folignate dopo un primo quarto equilibrato, piccolo black-out dei padroni di casa che ha favorito l’allungo della Grifo Latte, brava poi nell’impedire alla Lucky Wind di riportarsi in parità e a chiudere sul 58-71. nel primo intervallo c’è stato anche il tempo di premiare il tecnico del Foligno calcio Pierpaolo Bisoli e le squadra che avevano disputato le finali under 15, vinte dalla Ponte Vecchio, ed anche i vincitori del Join the Game. Per quanto riguarda Foligno invece da segnalare come sempre l’ottima prova di Pascual, top scorer dell’incontro insieme al ponteggiano Paleco con 25 punti a referto, ma probabilmente lasciato troppo solo dal collettivo. In match come questi qualche responsabilità in più bisognerebbe prendersela ed alla Lucky Wind in questa semifinale è mancato proprio un degno appoggio agli assalti del trascinatore argentino. Una stagione comunque che non si può considerare fallimentare quella di Foligno che lo ricordiuamo ha trascorso una stagione travagliata per infortuni, cambio tecnico e qualche pedina che non è più rientrata nel progetto societario; un campionato chiuso si con l’amarezza di un obiettivo sfuggito, ma con la consapevolezza di aver ancora una volta lavorato bene sulle nuove leve che, inserite in prima squadra, hanno lanciato ottimi segnali in prospettiva futura. E proprio da qui che vogliono ripartire il presidente Andrea Cherubini e tutti i dirigenti, fare quadrato per riorganizzarsi, mantenendo certamente l’ossatura di questo organico in cui probabilmente verrà inserito qualche giocatore di livello e perché no? altri giovani del vivaio che hanno già dimostrato di meritare la prima squadra. La società dunque si dice pronta a digerire questo boccone amaro, ripartendo proprio da questa semifinale che ha dimostrato che alla città di Foligno inizia a piacere sempre di più il basket.