Basket, Liomatic riceve Battipaglia

Difficile impegno per la Liomatic Fratta che sabato, per la ventiseiesima giornata del campionato nazionale di serie A2 femminile girone sud, ospiterà al PalaMorandi il Carpedil Battipaglia. Coach Alessandro Contu, anche per questa partita, dovrà fare a meno di Valentina Baldelli indisponibile e di Alessia Fortunati, in panchina ma come ormai da molto tempo, solo ad onor di firma. “Sono stata fuori un mese per una distorsione al ginocchio – spiega l’infortunato pivot della Liomatic –. Al primo allenamento dopo l’infortunio ho avuto una nuova distorsione nello stesso ginocchio. E’ una stagione maledetta. Adesso sento solo tanto dolore. Spero di rientrare quanto prima, magari utilizzando una speciale ginocchiera. Se voglio anticipare il rientro credo che dovrò adottare questo sistema. Quattro anni fa ruppi il crociato e terminai la stagione proprio con una ginocchiera”. Per la Liomatic Fratta questa contro il Battipaglia può essere definita la prima di cinque finali. Se il Fratta vuol centrare l’ultimo posto utile per gli spareggi promozione, deve cercare di vincere tutte le cinque gare rimaste e sperare che alcuni risultati di scontri diretti in programma gli giochino a favore. “La speranza è l’ultima a morire – dice ancora Alessia Fortunati –. La voglia di vincere tutte le partite da qui al termine della stagione e di centrare l’ultimo posto utile per gli spareggi c’è. Dopo Chieti purtroppo non dipende più solo da noi, ma anche dai risultati di altre squadre. La vittoria ottenuta sabato scorso contro la Kocca Napoli ci deve fare da buon viatico. Sabato abbiamo fatto il nostro gioco, dettando il ritmo della gara, vincendo meritatamente una partita difficile. Anche contro il Battipaglia sarà un match ostico”. Dopo la gara contro il Carpedil Battipaglia, la Liomatic Fratta è attesa dalla lunga trasferta di Alcamo, prevista per sabato prossimo. Successivamente ospiterà l’Alghero, prima di far visita al Rende e concludere la stagione regolare in casa contro il Siena. ARBITRI: Baldini e Cresci di Firenze.